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[c.38v]
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canzona seconda S E de uoi donna gente ma preso amor no è gia marauiglia ma miracol simiglia come ad ciascun non ha lanima presa che di cosa piacente sauemo di uerita che è nato amore hor da uoi che del fiore del piacer desto mondo sete appresa com puo lhuom far difesa ? che la natura intesa fu diformarui come il buon pinitore fu Polycreto della sua pentura che non puo cor pensarre ne lingua diuisarre che cosa in uoi potesse esser piu bella ah dio come si nouella pote a esto mondo dimorar figura che\de/ soura natura che cio che lhuom di uoi conosce o uede simiglia per mia fede |
[c.39r]
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mirabil cosa ad bon conoscitore Quale dunq esse deo? poi che tal donna intende mio preghero & merta uolontero in cento doppi sempre il mio seruire certo e miracol cheo non morto sono di gioia & di dolzore che come per dolore pote per gioia lhuom morte soffrire ma che lo mio guarire è stato con schermire uer cio mettendo tutta mia possenza che quando tropo la sento habondare mantanente maccorgo |
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& con dolor soccorgo quale io mi credo che maggiore sia che di troppo grassia guarisce huom per si stesso consumare & cose molto amarre gueriscon chi de dolzi anciderieno di troppo bene è il freno male & di male la troppa benignanza Ta(n)tosto donna mia comio uiuidi fui damor sorpriso ne giamai lo mio aduiso altra cosa che uoi non diuisoe & si mebon chio sia fedele ad uoi chenme non trouo cosa uer cio contrariosa che lalma & lo sauer dilecta cioe |
[c.40r]
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