Revisione di Edizione diplomatica del Lun, 03/12/2018 - 19:10

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                                          frate Guittone deluiua darezo
 Aicome matto ebene sanzaquistione. omo chemette sua uolglia namare.
 che tutti suo mestieri inobria epone. etanto lo distringie incio pemfare.
 che dolglia edan(n)o sempre alui stagione. chen mante guise lo facie maltrare.
 atutte gioe chencio amore opone. mestere pur che noia degia finare.
 E poi tale aquisto faciene perilglio. edio chello prouato eracomando.
 adumque che sauere guidalo quello. chedamare sipena eua forzando.
 echi ello piacie chio sono <r> lui rubello. merze dillui camaiuizi lungnando