Revisione di Edizione diplomatica del Lun, 26/11/2018 - 11:53

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.F. G.
Alquanto che uergogna e
che dogliaggio. equanto
che conforto eche gioire.
sebene isguardo colueder dogni sa
ggio. ufui usono uspero anche ue
nire. Vergognar troppo edoler la
sso deggio. poi fui dalmio princip
io amezza eitate. inloco laido de
zorrato ebrutto. oue minuolsi
tutto. euenni inloco infermo
pouer nuto. ciecho sordo emuto.
 

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