Revisione di Edizione diplomatica del Sab, 24/11/2018 - 20:19

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[c. 4rA]
  

Frate Guitton dareito
Ora parra seo sauero canta
re. eseo uarro quanto ua
ler gia soglio. poi chedel
tutto amor fughe disuo
glio. epiu che cosa mai forte mispare.
Cha omo tenuto saggio audo conta
re. chetrouare non sa neualer pun
to. homo damor non punto. mache
digiunto dauerita mipare. Selopen
sare aloparlare senbra. chentutte pan
te oue distringe amore. reggie follo
re inloco disauere. Donque como ua
lere. nepiacere po diguiza alcuna fio
re. poi dalfattore dogni ualor disen
bra. calcontraro dogni mainera sen
bra.

Machi cantare uole eualer bene.
insuo legno nochier diritto pone. eo
rrato sauer mette altimone. dio fa
sua stella inuer lauzor sua spene. Che
grande onor negran bene noeatato.
acquistato carnal uoglia seguendo.
mapro mente ualento. eitenendo aui
si eppecchato. Undel sennato appare
cchiato ognora. decore tutto edipo
der dea stare. eauansare losuo sta
to aonore. noschifando labore. Che
gia riccor non dona altrui posare.
malfa lungiare eben pugnare o
nora. matutta uia lontenda altri
amizora.
Uoglia innaltrui ciascuno cio ch
ense chere. non creda pro daltrui dan
naggio trare. che pro non puo cio
chonor tolle dare. neda onor cosa

 

  
[c. 4rB]