Revisione di Edizione diplomatica del Gio, 08/11/2018 - 18:53

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Rosa fresca aulentissima
cha uieni in uer la state
tragemi deste focora
si ti este a bolontate
l homini ti disiano/ I
polzelle et maritate
Traggemi desta focora
si t'este abolontate
per te no(n) haio abento nocte et dia
penzando pur di uoi madonnamia