I due testimoni di questo componimento offrono un testo sostanzialmente concorde, se non per piccole varianti di natura quasi sempre esclusivamente grafica. In entrambi i mss viene occasionalmente tralasciata la sibilante finale della rima a (-és) nelle strofi IV e V, ormai forse già ridotta a grafema etimologico; nel ms a la negligenza (oublié, v. 31) è dovuta anche all'assenza di punteggiatura ad individuare la fine dei versi, eccettuati i vv. 1-6; nel ms Z la punteggiatura è regolarmente segnata, tranne che a fine v. 27, dove infatti la -s viene omessa (gré); manca la -s anche in loiauté al v. 39. Le lezioni certamente erronee sono ascrivibili al solo ms a, che omette la -s segnacaso nell'aggettivo possessivo al v. 7 e coniuga in modo incoerente il verbo al v. 40.
La lacuna del v. 21 in a lascia supporre che i due mss provengano da fonti diverse, tuttavia essa non è, da sola, sufficiente a provarlo. D'altra parte anche nella tradizione della lirica Anuis et deseperance a e Z, pur risultando quasi sempre concordi e corretti, presentano errori disgiuntivi che ne segnalano la provenienza da antigrafi differenti.
Nonostante gli errori presenti, si è mantenuto a come ms base per ragioni di coerenza con il criterio generale adottato per l'edizione - per cui vd. introdzione generale - ossia il tentativo di attenersi il più possibile alla realtà della tradizione.