Testo Rieger 1991
Traduzione Mariangela Distilo
I
1 Ab ioi et ab ioven m' apais II
9 Mout mi plai car sai que val mais III
17 E dompna q' en bon pretz s' enten IV
25 Q' ieu n' ai chausit un pro e gen V
33 Floris, la vostra valenssa |
I
1 Mi nutro di gioia e giovinezza
2 e la gioia e la giovinezza mi appagano; 3 poichè il mio amico è il più gaio 4 sono allietata ed affascinata da lui, 5 e poichè sono sincera con lui, 6 è bene che egli sia sincero con me 7 io mai mi allontanai dall'amarlo 8 nè il mio cuore mi svia. II
9 Sono lieta di sapere che c'è così tanta virtù
10 in lui, colui che più desidero che mi abbia; 11 prego che Dio possa portare grande gioia 12 all'uomo che lo portò a me. 13 Possa egli non credere a chiunque gli dica 14 false parole, e credere a ciò che io dico, 15 poichè molte persone legano le fruste 16 e con quelle fruste sono spazzate via. III
17 La donna che ha fede nella virtù
18 certamente dovrebbe porre la sua fiducia 19 in un cavaliere di cuore e valore; 20 quando ella sà quanto egli è valoroso; 21 lasciatela ardire nel rivelare che ella lo ama; 22 una donna che rivela il suo amore 23 è giudicata virtuosa, le persone affabili 24 dicono di lei solo cose amabili. IV 25 Così io ne ho scelto uno prode e nobile 26 in cui la virtù diventa raffinata: 27 generoso, destro, sagace, 28 ricco di sapienza e buon senso. 29 Prego che egli creda in me 30 e che nessuno gli faccia credere 31 che io lo stia trascurando, sempre a patto 32 che io non trovi colpa in lui. |