Revisione di Edizione diplomatico-interpretativa del Gio, 01/03/2018 - 16:31

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I
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Notar Giacomo
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ouisso eson diuiso dalouiso. ep(er)auisso credo benuisare.
P(er)odiuiso uiso dalouiso. chaltre louiso chelodiuisare.

 
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Notar Giacomo
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o viso – e son diviso - da lo viso,
e per avisso – credo ben visare;
però diviso – 'viso' - da lo 'viso' ,
ch'altr' è lo viso che lo divisare.
 
II
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Ep(er)auiso uiso intale uiso. delqualme no(n)posso diuisare.
Viso auedere quelle p(er)auiso. chenone altro seno(n) dea d(i)uisare.

 
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E per aviso – viso – in tale viso
del qual me non posso divisare:
viso a avedere quell'è peraviso,
che non è altro se non dea divisare.
 
III
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Entro auiso ep(er) auiso noe diuiso. chenone altro cheuisare p(er)auiso. chenone altro seno(n) deo d(i)uisare.
 
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Entro aviso – e per aviso – no è diviso,
che non è altro che visare per aviso:
che non è altro se non Deo divisare.
 
IV
,
    
Credo p(er)auiso cheda uiso. giamai me no(n) posessere diuiso
cheluomo uinde possa diuisare.

 
.Credo per aviso - che da 'viso'
giamai me non pos'essere diviso,
che l'uomo vi 'nde possa divisare.