.xluj. Mess(er) iacopo mostacci. D isi fina rasgione. mi conuene trouare. distretta mente sichesia cielato. p(er) che lopenione. delifalssi aciertare. nomsi possa sauere nedimio stato. E pero sono ineranza. chemadon(n)a dottare. mifa solo dipensare. cagia tanta abondanza. chesola mente eonde possa cantare. |
D unque sela stagione. daurile piu disiare. mifa cheltemppo trapassato. sera acon dizione. tanto pora grauare. lomio disio chediscomfortato. Ebene strana pie tanza. uedere adimorare. alastasgione camare. mostrano piu sua posanza. due bene uolenti p(er) uno male tratare. |
P ero deladimora. dolglio piu forte mente. enomso chio giamai mipossa dire chese perauentura. nonmamo piu breue mente. lamia uita uara pegio che morire. Benuene morendo. quelli chefine mente. ama don(n)a ualente. poi liuene in follendo. dingiorno jngiorno disuo conuenente. |
OR mai masichura. lassa ep(er) ciepente. chella nomfalli p(er) losuo uolire. p(er) che dessa uentura. mandili sconosente. cap(er)loro falta fanno almio affalire. Edio gioco eri dendo. canto amorosa mente. p(er) che laria giente. chemiuan(n)o incherendo. lagio ia ondio sono fine bene uolente. |
D unqua sio fo apiaciere. agrande grato amore. amadon(n)a chesola jnamoranza. chene poria auenire. caio tanto dolzore. sentisse p(er) una sola speranza. p(er) che si namo rata mente miritenesse. esolo chio lagioia auesse. gianonsaria gior nata. chelo meo core grangioia nonsentisse. |