Johan Fernandez, o mund’é torvado e, de pran, cuidamos que quer fiir: veemo-lo Emperador levantado contra Roma e Tartaros viir, e ar veemos aqui don pedir 5 Johan Fernandez, o mouro cruzado. E sempre esto foi profetizado par do<u>s <e> cinque sinaes da fin: seer o mundo assi como é mizcrado e ar tornas-s’o mouro pelegrin. 10 Johan Fernandez, creed’est’a mí, que soo ome <mui> ben leterado. E se non foss’o Antecristo nado, non averria esto que aven: nen fiar’o senhor no <seu> malado 15 nen o malado no <seu> senhor ren, nen ar iria a Jerusalen Johan Fernandiz, <o> non bautiçado. |
I. Johan Fernandez, il mondo è agitato e, certamente, pensiamo che stia per finire: noi vediamo l’Imperatore muovere contro Roma e venire i Tartari, e qui vediamo anche Johan Fernandez, il moro crociato, chiedere una ricompensa. II. Questo fu da sempre profetizzato dai sette sigilli dell’Apocalisse: che il mondo fosse così agitato e anche che il moro si convertisse in pellegrino. Johan Fernandez credete a me su questo, che io sono un uomo molto acculturato. III. E se non fosse nato l’Anticristo, non sarebbe successo quello che sta succedendo: che il signore avesse fatto affidamento sul suo vassallo né che il vassallo si fosse affidato al suo signore, e neppure che Johan Fernandez, il non battezzato, fosse andato a Gerusalemme. |