Revisione di Testo critico e traduzione del Dom, 14/01/2018 - 22:31

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Meus amigos, querovos eu mostrar
com’eu querria ben da mia senhor;
e non mi valha ela, nen Amor,
nen Deus, se vos verdade non jurar:
“Ben querria que me fezesse ben,                               5
pero non ben u perdess’ela ren!”.
 
E máis vos direi: o que pod’e val
me non valha se querria viver
eno mundo, nen niun ben aver
dela, nen d’outren, se fosse seu mal:                  10
“Ben querria que me fezesse ben,
pero non ben u perdess’ela ren!”,
 
ca mi semelha cousa sen razon,
pois algun ome máis ama molher
ca sí nen al seu ben por seu mal quer.               15
e por aquest’é ‘ssi meu coraçon:
“Ben querria que me fezesse ben,
pero non ben u perdess’ela ren!”.
  1. Amici miei, desidero mostrarvi in che modo vorrei ottenere il favore della mia signora; e non mi venga in aiuto lei, né Amore, né Dio, se non vi giuro la verità: “Vorrei che lei mi amasse, ma non di un amore che la pregiudicasse!”.

 

  1. E vi dirò di più: l’Onnipotente non mi venga in aiuto se volessi vivere  nel mondo, né se volessi essere amato da lei, né da altri, se ciò la potesse nuocere: “Vorrei che lei mi amasse, ma non di un amore che la pregiudicasse!”,

 

  1. perché a me sembra una cosa irragionevole dal momento che nessun uomo, che ama una donna più di sé e più di ogni altra cosa, desidera per lei un amore che le provochi danno. E per questo motivo il mio desiderio è: “Vorrei che lei mi amasse, ma non di un amore che la pregiudicasse!”.