Revisione di Testo critico e traduzione del Dom, 14/01/2018 - 19:21

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  -Filha, direivos ũa ren
  que de voss’amigo entendi
  e filhad’algun consselh’i:
  digovos que vos non quer ben.
  -Madre, creervos-ei eu d’al                            5
 
  e non d’esto, per bõa fe,
  ca sei que mui melhor ca sí
  me quer, nen que m’eu quero mí.
  -Mal mi venha se assi é.
  -Madre, creervos-ei eu d’al                            10
 
  mais non d’esso c’assi lhe praz
  de me veer que, pois naci,
  nunca tal prazer d’ome vi.
  -Filha, sei eu que o non faz.
  -Madre, creervos-ei eu d’al,                           15
 
 
   mais non vos creerei per ren
  que no mundo á que quera tan gran ben.
 
  1. -Figlia, vi dirò una cosa che ho sentito riguardo al vostro amico e cercate un rimedio: vi dico che lui non vi vuole bene. -Madre, vi crederò riguardo ad altro,

 

  1. ma non su questo, in buona fede, perché so che mi vuole più bene di quanto voglia a sé stesso, e più di quanto io ami me stessa. -Mi venga un male se è così. - Madre, vi crederò riguardo ad altro,

 

  1. ma non su questo perché è così felice di vedermi che, da quando sono nata, non ho visto mai una felicità simile in un uomo. -Figlia, io so che non lo fa. - Madre, vi crederò riguardo ad altro,

 

  1. ma per nessuna ragione crederò che nel mondo non esista chi vuole tanto gran bene.