Revisione di Edizione diplomatica del Sab, 13/01/2018 - 16:52

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                                       Guitone darezo
  
  U Ergongno lasso edo me  stesso adira. edoueria uia piu riconosciendo.
      comale ussai  lofiore deltemppo mio. p(er) che no locore mio sempre sosp
      ira. olglio chi p(er) che mai finano piangendo. olabota didire merze
  de dio. Poi francheza dicore euertu dalma. tuta sormisi oime lasso alserua
  gio. deuizi miei nondio ne buono Usagio. nedritto guardando iloro seguire.
  non mutando disire. sio rifsurgiese come fenicie facie. gio fora Alafornacie.
  loputriffatto meo uile corppo ardendo. mapoi nomposso atendo. chelpietoso
  padre me souengna. ditale guisa chio uengna. puli ficato emondo edi carne
  alma.
  
  
  O ilasso gia uegio gienero umano. chesengnorile naturale mente etanto.
     chelminore om(m)o talenta imperiare. ecio piu caltro gli piacie epiuglie
  strano. dauere sengnore chedio uolentieri manto. non uole giu ciaschuno sico
  me pare. Come poi dunque lo minore elmagio. sormette auizi corppo arma
  ecore. ode seruagio alchuno lasso pegiore. ede mai sengnoria p(er)fetta al
  chuna. chesua propia p(er)sona. tenere lom(m)o bene sotto rasgione. ai chesomar
  l campione. chella ouongni sengnore p(er)de euinciente. nepoi daltro ep(er)dente.
  cheloco oue lauertu delalma impera. no(n)ne nociente spera. netema nedolo
  re nedallegrgio.
  
  
  O imortti fatto noi dinostra uita. oistolti daluile nostro sauere. oipoueri di
     ricore bassi dalteza. come euerita dinoi tanto fallita. congni cosa diuizio enoi piaciere.1 edongni cosa da
  uertu graueza. Gia fisolafi dio non conosciendo. ne poi mortte isperando gui
  derdone. ischifaro uizi edauere tuta stasgione. seguendo siuertu conesta uita. 
  fue loro gaudio eloro uita. noi come puo cosa altra abellire. chenuertu lui 
  seguire. loquale chilsegue bene p(er) temore. cheno nteme omo sengnore.
  mortte pouerta danno nepone. congni cosa glie bene. sicome noi emale
  nonllui seguendo.
  
  
  P Ungnamo dunque aualere forzosa mente. nolbene schifiam(m)o p(er) chenoi se
     mbri graue. corato aquisto nomfue sanza fanno. esellomo pene p(er)uer
  tute sente. neuizi usare sempre dolze esoaue. chespesso rede dolglia onta eda
  nno. Maccio chenoi contra talento eduso. negraue ene legiero cio che conesso.
  chuso euolere cauem(m)o nelmale messo. nelfa piaciere edispiaciere lobene.
  dunqua ne conuene. Aconciar2 abene uolglia edusanza. seuolemo benen(n)a
  nza. cheno(n)ne bene seda bene no(n)ne nato. congni gioia dipecato. emesta co(n)
  dolore efine male. edongni cosa uale. dafine sua chen(n)e dunque amoroso.
  
  
  K ome alauoratore lazappa edata. edato il mondo noi nomp(er)gaudere. mape
     resso eternale uita acquistare. eno lalma alcorppo egia criata. malcorppo
  alalma elalma adio piaciere. p(er)che noi lui piu chenoi douemo amare. Em
  priachenoi stesso namanoi esso. esene disamam(m)o edemo altrui. dise mede
  simo racaton(n)e  poi. Ailasso p(er) che auemo lalma sia uile. gialebe bene sia
  gientile. chelprese p(er)trare lei di ternale mortte. umanitate emortte. abi
  lla dunque cara edesso amiamo. oue tuto trouiam(m)o. cio che puote nostro
  chuore disiderare. ne mai altro pagare. nepuo gia chelbene canoi promesso.
  
 
  
  O issom(m)o bene dachui bene tuto enato. oilucie p(er) quale uede ongni uisagio. osapie
  nza onde sa ciaschuno sagio. neiente feci me tumiricrii. disuiai me tumirin
  uii. edorbai me tumai lume renduto. cio non ma concieduto. mio merito malatua
  grande bonitate. oisom(m)a maestate. quanto laudare amare seruire detee. dimo
  stra ongnora amee. efa cacio tuto mio co core sia dato.
  
 
  
  A M ess(er) caualcante edamesere lapo. ua mia canzone edilloro cauditagio. chelsomo
  edi norato sengno ragio. pungnano diconquistare tornando auita. esetussai gliaita.
  edi chel coninzare bene chere tutore. mezo efine melgliore. eprende onta lalma
  elcorppo ternare. almale bene cominzare. pero afermino loro core auolere. segui
  re ongni uolere. diquelli cap(er)tuto enostro capo.