Revisione di Parafrasi del Mer, 03/01/2018 - 14:26

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  I
Acor ke l'aigua per lo foco lassia

la sua grande fredura,

non inuterea natura

s'alcun vasello in meço non staesse.



Ançi averia sença troppa di mora

ke lo foco stutasse.

o ke l'aigua seccasse,

ma per lo meço l'uno e l'altro dura.

Così, gentil criatura,

un me a mostrato amore

l'ardente suo valore:

ke sença amore era aigua freda eghiaccia,

ma amor m'a sì allumato

di foco ke m'abraccia,

k'eo fora consumato,

se voi, donna sovrana,

non foste voi meçana

en fra l'amore mevo,

ka fa lo foco nascere di neve.
 

Ancor che l'acqua perde
il suo grande freddo a causa del fuoco,
non cambierà la sua natura,
se alcun vaso non stesse in mezzo.
(TLIO: vasello: recipiente per lo più di forma concava e rotonda, vaso)

Anzi, senza perdere tempo
il fuoco si spegnerebbe
o l'acqua seccherebbe:
na a causa del mezzo l'uno e l'altro sopravvivono.
Così, gentile creatura,
ha mostrato amore in me.
Il suo valore è ardente
che senza amore l'acqua sarebbe fredda e ghiaccia.
Ma l'amore mi ha sì allumato
di fuoco che mi abbraccia,
che io sarei consumato,
se voi, donna sovrana,
non foste il mezzo
tra l'amore e me,
che fa lo fuoco nascere di neve.


 
  II