Parafrasi

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  I

Acor ke l'aigua per lo foco lassia
la sua grande fredura,
non inuterea natura
s'alcun vasello in me
ço non staesse.
An
çi averia sença troppa di mora
ke lo foco stutasse.
o ke l'aigua seccasse,
ma per lo meço l'uno e l'altro dura.
Così, gentil criatura,
un me a mostrato amore
l'ardente suo valore:
ke sença amore era aigua freda eghiaccia.
ma amor m'a sì allumato
di foco ke m'abraccia,
k'eo fora consumato,
se voi, donna sovrana,
non foste voi meçana
en fra l'amore mevo,
ka fa lo foco nascere di neve.

Ancor che l'acqua perde
il suo grande freddo a causa del fuoco,
non cambierà la sua natura,
se alcun vaso non stesse in mezzo.
Anzi, senza perdere tempo
il fuoco si spegnerebbe
o l'acqua seccherebbe:
ma a causa del mezzo l'uno e l'altro sopravvivono.
Così, gentile creatura,
ha mostrato amore in me.
Il suo valore è ardente
che senza amore l'acqua sarebbe fredda e ghiaccia.
Ma l'amore mi ha sì allumato
di fuoco che mi abbraccia,
che io sarei consumato,
se voi, donna sovrana,
non foste il mezzo
tra l'amore e me,
che fa il fuoco nascere di neve.

(TLIO: vasello: recipiente per lo più di forma concava e rotonda, vaso)

 

II
Imagine di neve si po dire,
bon ke noa sentore
d'amoroso calore
ancor sia vivo, non si sa sbaldire.
Amore e uno spirito d'ardore
ke non si po vedire,
ma sol per li sospiri
si fa sentire a quello k'è amadore.
Così, donna da honore,
lo mio gran sospirare
vi poria certa fare
de l'amorosa flamma, und'eo so involto.
E non so com'eo duro
si m'a preso. E par m'esser sicuro
ke molti altri amanti,
per amor tucti quanti,
funo perduti e morti
e non ano amor quant'eo si forte.

Immagine di neve si può dire
l'uomo che non sente il calore amoroso,
sia ancora vivo, non sa come rallegrarsi.
L'amore è uno spirito d'ardore
che non si può vedere,
ma solo attraverso i sospiri
l'amore si fa sentire.
Così, donna onorevole,
lo mio grande sospirare
vi posso rendere certa
della fiamma amorosa in cui sono involto.
E non so come posso sopravvivere
perché la fiamma mi ha talmente preso. E per essere sicuro
che molti altri amanti
per amore tutti quanti
sarebbero perduti e morti
e non hanno un amore così forte come me.

(TLIO: sbaldire: rallegrarsi, stare in allegria; avere [o ritrovare] gioia e felicità)

  III
E v'amo tanto, ke mille fiate
il giorno mi s'arancha
lo spirito ke mancha,
pensando, donna, la vostra beltate.
E lo disio lo cor m'abranca,
crescemi volontate,
mettemi in tempestate,
de lo gran pensier ke mai non stancha.
O colorita e bianka
e gio de lo mio bene
sperança mi mantene.
E s'eo languisco non posso morire,
ka mentre viva siete
eo non poria fallire,
ancor ke fame e sete
lo meo corpo tormenti.
Ma sol k'eo tegno a mente
vostra gaia persona,
oblio la morte, tal for
ça mi dona.
 
E vi amo tanto, che mille volte
il giorno mi strappa
lo spirito che manca,
pensando, donna, alla vostra bellezza.
Ho questo desiderio nel cuore,
fa crescere la mia voglia,
mi mette in tempesta,
del grande pensiero che non mi stanca mai.
O colorita e biancha,
e gioia de lo mio bene
mi mantene la speranza.
E anche se io languisco, non posso morire,
finché voi siete viva,
non posso fallire,
anche se fame e sete
tormentano il mio corpo.
Ma solo che tengo a mente
la vostra gaia persona.
Dimentico la morte, mi da una tal forza.