Ballata di Guido. Ca(ualcanti). decto. P OSso degliocchi miei nouella dire laquale é tal/che piace sy al core : che di dolceza ne sospira amore. |
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Q uesto nuouo piacer/chelmio cor sente futracto sol duna donna ueduta laquale é sy gentile/et aduenente et tanto adorna:chel cor la saluta la sua biltate non é conosciuta dagente roza/et uile:chel suo colore chiama intellecto di troppo ualore. |
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I o ueggio/ che negliocchi suoi risplende una uirtu damor/ tanto gentile chogni dolce piacer ui si comprende et muoue allora una anima sottile rispecto della quale ognaltrahouile et non si puo di lei giudicar fore altro che dir: questé nuouo splendore. |
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U anne ballata: et lamia donna truoua : et allei tanto addimanda merzede : chegliocchi di pieta uerso temuoua perquel chein lei ha tucta lasua fede et sella questa gratia ti concede : mandi una uoce dallegreza fore chemostri quella che ta fatto honore., |