![Versione stampabile Versione stampabile](http://151.100.161.88/sites/all/modules/print/icons/print_icon.gif)
![PDF version PDF version](http://151.100.161.88/sites/all/modules/print/icons/pdf_icon.gif)
I |
Oilasso lomio patire. nompenssai che fosse dolglia. credea colamore gioi re. edessere tuto alasua uolglia. Edio nesono alungato. noloposso uedere moragio discomfortato. dituto ilmio uolere. |
Oi lasso, lo mio patire nom penssai che fosse dolglia; credea co l’amore gioire ed essere tuto a la sua volglia: ed io ne sono alungato no lo posso vedere; moragio discomfortato di tuto il mïo volere. |
II |
Nonmicredea p(er)chio gisse. essere condolglia pemsoso. chelomio core jsmarisse. silosento dottoso. Euiuo jmpiu disperanza. chesio fosse giudicato. leuato me la legranza. chagio lamore mio lasciato. |
Non mi credea, perchʹio gisse, essere con dolglia pemsoso che lo mio core ismarisse: si lo sento dottoso! E vivo im più disperanza che sʹio fosse giudicato: levato mʹè l’alegranza, chʹagio lʹamore mio lasciato. |
III |
Maqueste lomio disio. cha p(er)lunga adimora si chio poro alegrare. Esaltro damore aue afino p(er) pene. achiu sono seruidore. |
Ma questʹè lo mio disio: cha per lunga adimorare verà in gioia lo volere mio, sì chʹio porò alegrare; e, sʹaltro d’amore avee nom sarà presgio a lʹamore, chʹiʹ afino per pene a chui sono servidore. |
IV |
Seruire conumiltate. achilfa diuen(n)e gioioso. compie la sua uolontate. dicio chestato pemsoso . Maio nomposso seruire. tanto misono alungato. chenomso deredire. amore uoi sia acomandato. |
Servire con umilitate a chi ʹl fa divenne gioioso: compie la sua volontate di ciò ch’è stato pemsoso. Ma io nom posso servire: tanto mi sono alungato che nom so de˙redire: Amore, voi sia acomandato. |