Revisione di Collazione del Gio, 13/05/2021 - 13:50

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I 

1
P Umile core   fino e amoroso
V Umile core e fino e amoroso

2    
P già fa lunga stasione c’ ò portato
V già fa lungia stagione c’ ò portato

3 
P lungiamente ad amore:
V buonamente a l’ amore,
 
4
P di lei avançare adesso fui pensoso
V di llei avanzare adesso fui penzoso

5 
P otra podere,  s’ eo n’ era afanato
V oltre podere, in fino ch’ era afanato

6 
P no n'è sençadolore:
V no ‘nde sentia dolore:

7 
P pertanto non da lei partia coragio
V pertanto non da·llei partia coragio

8 
P nè mancava lo fin piacimento
V nè mancav’ a lo fino piacimento,

9 
P fin k’ io non vidi  in ella folle usagio,
V mentre non vidi in ella folle usagio
 
10
P lo qual l’ avea cangiato lo talento.
V lo qua’ le avea cangiato lo talento.
 
II  

11                                         
P Ben  m’ averia per servidore avuto,
V Bene m’ averia per servidore avuto

12
P se non fosse di fraude adornata,
V se nom fosse di frode adornata,

13
P di quello gran dolçore
V perchè lo grand dolzore

14
P or lo gran bene ke m’ è stato rifiuto;
V e la gran gioia che m’ è stata i’ la rifiuto;             +2

15
P giamai gioi ke da lei mi fosse data
V Ormai gioia che per lei mi fosse data

16
P non m’ averia sapore.
V non m’ averia favore,

17
P <….> diparto tucta mia intendança
V però ne portto tuta mia speranza

18 
P ke l’ à partuuda honore                                   -2
V ch’ ella parta del presgio e del valore,

19
P ke me non pote avere altra ’ntendança,
V che mi fa uopo d’ avere altra ’ntendanza,

20
P land’ eo aquisti ciò k’ eo perdei d’ amore.
V ond’ io aquisti ciò che perdei d’ amore.                   -1
 
III 

21
P Se da·llei parto e inn’ altra intendo,
V Però se n’ altra intendo da ella partto,                   +2
 
22
P no le par gravesape d’ oltragio,
V no le sia greve e nol le sia oltragio,

23 
P tant’ è di vano affare;
V tant’ è di vano affare;

24 
P ma io mi credo valore e savere tanto
V ma bene credo savere e valere tanto

25 
P s’ eo la solea avançare, d’ appanagio
V poi la solglio avanzare, ca danagio

26
P le saverea tractare.
V le saveria contare.

27 
P Ma no mi piace d'esso quello dire
V Se non fosse nella qual eo

28
P k'eo ne fosse tenutomesdicente,
V dire tanto misdiciente,                                   -2

29 
P k’ asai val meglo ki si po partire
V c’ assai val melglio chi si sa partire

30 
P dal reo signor e allungiare bonamente.
V da reo sengnor e alungiare buonamente.
 
IV

31
P Hom che si part’ e alunga fa savere
V Omo che si part’ e alunga fa savere

32
P da loco ove dev’ essere affanato
V da loco ove possa essere affanato,

33 
P e tracta suo pensero;
V e tra’ ne suo pensero;

34 
P ed eo mi parto e tragone volere,
V ed io mi parto e tragone volere

35 
P e doglomi del tempo trapassato         
V e dolglio   de lo temppo trapossato  

36 
P ke m’ è stato fallero;
V che m’ è stato fallire;

37 
P Ma non docto, k’ a tal signoria                           -1
V ma no no mi spero, c’ a tale sengnora                     +1

38 
P mi son donato ka bon guidardone
V son servato, che buono guiderdone

39 
P mi donerà per ciò ke no mostra
V averagio, ch perzò che no obria

40 
P lo bon servente tran sua stasione.
V lo bene servent’ e merita a stagione.