1
P Umile core fino e amoroso
V Umile core e fino e amoroso
2
P già fa lunga stasione c’ ò portato
V già fa lungia stagione c’ ò portato
3
P lungiamente ad amore:
V buonamente a l’ amore,
4
P di lei avançare adesso fui pensoso
V di llei avanzare adesso fui penzoso
5
P otra podere, s’ eo n’ era afanato
V oltre podere, in fino ch’ era afanato
6
P no n'è sença dolore:
V no ‘nde sentia dolore:
7
P pertanto non da lei partia coragio
V pertanto non da·llei partia coragio
8
P nè mancava lo fin piacimento
V nè mancav’ a lo fino piacimento,
9
P fin k’ io non vidi in ella folle usagio,
V mentre non vidi in ella folle usagio
10
P lo qual l’ avea cangiato lo talento.
V lo qua’ le avea cangiato lo talento.
II
11
P Ben m’ averia per servidore avuto,
V Bene m’ averia per servidore avuto
12
P se non fosse di fraude adornata,
V se nom fosse di frode adornata,
13
P di quello gran dolçore
V perchè lo grand dolzore
14
P or lo gran bene ke m’ è stato rifiuto;
V e la gran gioia che m’ è stata i’ la rifiuto; +2
15
P giamai gioi ke da lei mi fosse data
V Ormai gioia che per lei mi fosse data
16
P non m’ averia sapore.
V non m’ averia favore,
17
P <….> diparto tucta mia intendança
V però ne portto tuta mia speranza
18
P ke l’ à partuuda honore -2
V ch’ ella parta del presgio e del valore,
19
P ke me non pote avere altra ’ntendança,
V che mi fa uopo d’ avere altra ’ntendanza,
20
P land’ eo aquisti ciò k’ eo perdei d’ amore.
V ond’ io aquisti ciò che perdei d’ amore. -1
III
21
P Se da·llei parto e inn’ altra intendo,
V Però se n’ altra intendo da ella partto, +2
22
P no le par grave né sape d’ oltragio,
V no le sia greve e nol le sia oltragio,
23
P tant’ è di vano affare;
V tant’ è di vano affare;
24
P ma io mi credo valore e savere tanto
V ma bene credo savere e valere tanto
25
P s’ eo la solea avançare, d’ appanagio
V poi la solglio avanzare, ca danagio
26
P le saverea tractare.
V le saveria contare.
27
P Ma no mi piace d'esso quello dire
V Se non fosse nella qual eo
28
P k'eo ne fosse tenuto mesdicente,
V dire tanto misdiciente, -2
29
P k’ asai val meglo ki si po partire
V c’ assai val melglio chi si sa partire
30
P dal reo signor e allungiare bonamente.
V da reo sengnor e alungiare buonamente.
IV
31
P Hom che si part’ e alunga fa savere
V Omo che si part’ e alunga fa savere
32
P da loco ove dev’ essere affanato
V da loco ove possa essere affanato,
33
P e tracta suo pensero;
V e tra’ ne suo pensero;
34
P ed eo mi parto e tragone volere,
V ed io mi parto e tragone volere
35
P e doglomi del tempo trapassato
V e dolglio de lo temppo trapossato
36
P ke m’ è stato fallero;
V che m’ è stato fallire;
37
P Ma non docto, k’ a tal signoria -1
V ma no no mi spero, c’ a tale sengnora +1
38
P mi son donato ka bon guidardone
V son servato, che buono guiderdone
39
P mi donerà per ciò ke no mostra
V averagio, ch perzò che no obria
40
P lo bon servente tran sua stasione.
V lo bene servent’ e merita a stagione.