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Lo badalisco a lo specchio lucente
tragg'a morire con isbaldimento;
lo cesne canta più gioiosamente
da ch'egli è presso a lo suo finimento;
lo paon turba istando più gaudente
quand'ai suoi piedi fa riguardamento;
l'augel fenice s'arde veramente
per ritornare a novel nascimento.
A·ttai nature sentom'abenuto,
c'a morte vado allegro a le bellezze,
e forzo 'l canto presso a lo finire;
estando gaio torno dismaruto,
ardendo in foco 'novo in allegrezze:
per voi, più gente, a cui spero redire.