Quen mi ora quisesse cruzar ben assi poderia ir ben como foi a Ultramar Pero d’Ambroa deus servir, morar tanto quant’el morou 5 na melhor rua que achou e dizer: “Venho d’Ultramar”. E tal vila foi el buscar, de que nunca quiso sair, atá que pode ben osmar, 10 que podia ir e vĩir outr’omen de Ierusalem e poss’eu ir, se andar ben, u el foi tod’aquest’osmar, e poss’en Monpirller morar, 15 ben como el fez, por nos mentir e, ante que cheg’ao mar, tornar me poss’e departir, com’el depart’en como Deus pres mort’en poder dos judeus 20 e enas tormentas do mar. E, se m’eu quiser enganar Deus, ben o poss’aqui <c>onpri<r> en Burgos, ca, se preguntar per novas, ben as posso oir 25 tan ben come el en Monpirller e diz’elas pois a quen quer que me por novas preguntar E pois end’as novas souber, tan ben poss’eu se mi quiser, 30 come un gran palmeiro chufar. |
I. Se ora qualcuno volesse farmi partire per la crociata, potrei andare tranquillamente così come Pero d’Ambroa fu a Ultramar per servire Dio, e resterò tanto quanto egli è stato nella miglior strada, che si possa incontrare e dirò: “Vengo da Ultramar”. II. E tale città andò a cercare dalla quale non è voluto più uscire, perché secondo i suoi calcoli un uomo avrebbe potuto viaggiare fino a Gerusalemme e tornare indietro: e io posso andare, se cammino bene, dove egli è andato a calcolare tutto questo. III. E posso alloggiare a Montpellier bene come egli fece, per ingannarci, e prima che vada al mare posso tornare e raccontare, come egli ha raccontato, in che modo Dio ha sofferto la morte in possesso degli ebrei e parlare dei tormenti del mare. IV. Se io avessi voluto ingannare Dio, ben posso farlo qui a Burgos, poiché se ti chiedessi notizie, potrei ascoltarle bene tanto come egli a Montpellier, e poi dirle a chiunque voglia chiedermi notizie. V. E una volta appreso le notizie tanto volentieri, io posso se mi piace passare come un grande pellegrino portatore di palme. |