A uete inuoi lifiori elauerdura ecio che lucie et ebello auedere risplende piuchelsole uostra fighura chi uoi nonuede mai non puo ualere. / I(n) questo mondo non ha creatura si piena dibilta ne dipiacere ecchi damor temesse lassichura uostro beluiso e non puo piu temere. L edonne che uifa(n)no compagnia assai mipiaccon perlouostro amore. edio lepriego perloro chortesia / Che quale auoi piu puo piu faccia honore et habbia chara uostra signoria perche ditutte siate lamigliore. |
Avete in voi li fiori e la verdura e ciò ch'è lucie et è bello a vedere; risplende più che'l sole vostra fighura: chi voi non vede mai non può valere. In questo mondo non ha creatura sì piena di biltà né di piacere; e.cchi d'amor temesse l'assichura vostro bel viso e non può più temere. Le donne che vi fanno compagnia assai mi piaccon per lo vostro amore; ed io le priego per loro chortesia. Che quale a voi più può più faccia honore et habbia chara vostra signoria, perché di tutte siate la migliore. |