I |
Oilasso lomio patire. nompenssai che fosse dolglia. credea colamore gioi re. edessere tuto alasua uolglia. Edio nesono alungato. noloposso uedere. moragio discomfortato. dituto ilmio uolere. |
Oi lasso, lo mio patire nom penssai che fosse dolglia; credea co lʹamore gioire ed essere tuto a la sua volglia: ed io ne sono alungato no lo posso vedere; moragio discomfortato di tuto il mïo volere. |
II |
Nonmicredea p(er)chio gisse. essere condolglia pemsoso. chelomio core jsmarisse. silosento dottoso. Euiuo jmpiu disperanza. chesio fosse giudicato. leuato me la l[e]granza(1). chagio lamore mio lasciato. |
Non mi credea, perchʹio gisse, essere con dolglia pemsoso che lo mio core jsmarisse: si lo sento dottoso! E vivo jm più disperanza che sʹio fosse giudicato: levato mʹè l’al[e]granza, chʹagio lʹamore mio lasciato. |
III |
Maqueste lomio disio. cha p(er)lunga adimora si chio poro alegrare. Esaltro damore auene. nomsara presgio alamore. chi afino p(er) pene. achui sono seruidore. |
Ma questʹè lo mio disio: cha per lunga adimorare verà jn gioia lo volere mio, sì chʹio porò alegrare; e, sʹaltro dʹamore avene nom sarà presgio a lʹamore, chʹiʹ afino per pene a chui sono servidore. |
IV |
Seruire conumiltate. achilfa diuen(n)e gioioso. compie la sua uolontate. dicio chestato pemsoso. Maio nomposso seruire. tanto misono alungato. chenomso deredire. amore uoi sia acomandato.(2) |
Servire con umilitate a chi ʹl fa divenne gioioso: compie la sua volontate di ciò chʹè stato pemsoso. Ma io nom posso servire: tanto mi sono alungato che nom so de˙redire: Amore, voi sia acomandato. |
NOTE:
1) In V, la seconda lettera della parola è quasi illeggibile. A testo si è proceduto inserendo una possibile ipotesi di lettura tenendo conto anche del contesto generale: l[e]granza.
2) In V, la canzone è stata trascritta due volte e numerata con il numero romano CCXII (carta 67r) nel primo caso, CCXXXVIII (carta 75v) nel secondo; confrontando l’apparato Menichetti con le lezioni originali in entrambe le carte ove si presenta il componimento, non sono da segnalare differenze nella grafia rispetto a quanto è stato riportato in apparato critico dall’editore. A termine del componimento a carta 67r è stato lasciato uno spazio bianco per circa quattro righe.