

I | I |
Notaro. Giacomo. datalentino. A more. dacuj. simoue. tuctora. et uene. p(re)gio. largeza. et tutta. benjnanza et ujen. duomo. ualente. eti(n)segnato. nonsiporrja. diujsar. lo bene. kenenascie. et uene. aki. ha. leanza ondjo.nesono. i(n) parte. tralasciato. massi. diro. comello. ma. allocato. et honorato. piu. daltro. amadore. p(er) poco. di. s(er)ujre. et sio. uoglio. uer dire. disigran. gujsa. maue. facto. honore. ke locato. et messo. ma i(n)suo. stato. |
Notaro Giacomo da Talentino Amore, da cui si move tuctora et vene pregio, largeza et tutta benjnanza et vjen d'uomo valente et insegnato, non si porrja divjsar lo bene ke ne nascie et vene a ki ha leanza, ond'jo ne sono in parte tralasciato; ma·ssì dirò com'ello m'à allocato et honorato più d'altro amadore per poco di servjre, et, s'io voglio ver dire, di sì gran guisa m'àve facto honore, ke locato et messo m'à in suo stato. |
II | II |
S tato. ricco. adaltruj. no(n)fudato. p(er) si. poco. s(er)ujre. almjo. parere. ondjo. mentengo. bene. auenturoso. et ueggio. ben. chamor ma. honorato. piu. i(n) fraglialtrj. amadorj. certamente. ondio. mallegro. et ujuo. piu. gioioso. kema. donato. aquella. ke p(er) uso. belleze. et adorneze. et piacimento. honore. et conoscienza i(n)lej. sanza. partenza. fan. soggiorno. sen(n)o la gujda. et fin. p(r)egio. amoroso. |
Stato ricco ad altruj non fu dato per sì poco servjre, al mjo parere, ond'jo me-n tengo bene aventuroso et veggio ben ch'Amor m'à honorato più infra gli altrj amadorj certamente, ond'io m'allegro et vjvo più gioioso; ke m'à donato a quella ke per uso belleze et adorneze et piacimento, honore et conoscienza in lej sanza partenza fan soggiorno senno la gujda et fin pregio amoroso. |
III | III |
P regio. et ualore. adesso. lej. auanza et e. siamjsurata. digran. gujsa dauere. i(n) tutto. bene. p(r)ouedenza kei(n)uer dime. a tutta. speranza lacono scienza. sanza. lunga i(n)tesa mjmerjto. della suo. benjuoglienza pero. ualmeglio. unpo. diben. sanza b(r)iga et. noia. et affan(n)o. aqujstato. kalricco. p(er) ragione. poj. ke passa. stagione. mallomeo. riccore. dee. es(er)e. laudato. per. chenono. facto. penjtenza |
Pregio et valore adesso lej avanza et è sì amisurata di gran gujsa d'avere in tutto bene provedenza ke inver di me à tutta speranza: la conoscienza sanza lunga intesa mj merjto della suo benjvoglienza; però val meglio un po' di ben sanza briga et noia et affanno aqujstato, k'al ricco per ragione, poj ke passa stagione: ma·llo meo riccore dee esere laudato perché non'ò facto penjtenza. |
IV | IV |
P enjtenza. no(n)o. facto. niente. almeo. paruente. et pure aggio. s(er)ujto et tutta. uja. saraggio. s(er)ujdore ditucto. kamor ma. facto. gaudente p(er)cuj. canto. et son. digioia. guarjto. et tengomj. sop(r)ognialtro. amadore. et no(n) uorrja es(er)e. signore. delmondo. p(er) auer. partjta. lasuo. benjuoglienza kaio. sanza. temenza kemjmantjene. i(n) amorosa. ujta. i(n) fin. ke fie. contento. lo meo. core. |
Penjtenza non ò facto niente, al meo parvente, et pure aggio servjto, et tuttavja saraggio servjdore di tucto k'amor m'à fatto gaudente; per cuj canto et son di gioja guarito, et tengomj sopr'ogni altro amadore, et non vorrja esere signore del mondo per aver partjta la suo benjvoglienza, k'aio sanza temenza, ke mj mantjene in amorosa vjta in fin ke fie contento lo meo core. |