Guitone darezo U Ergongno lasso edo me stesso adira. edoueria uia piu riconosciendo. comale ussai lofiore deltemppo mio. p(er) che no locore mio sempre sosp ira. olglio chi p(er) che mai finano piangendo. olabota didire merze de dio. Poi francheza dicore euertu dalma. tuta sormisi oime lasso alserua gio. deuizi miei nondio ne buono Usagio. nedritto guardando iloro seguire. non mutando disire. sio rifsurgiese come fenicie facie. gio fora Alafornacie. loputriffatto meo uile corppo ardendo. mapoi nomposso atendo. chelpietoso padre me souengna. ditale guisa chio uengna. puli ficato emondo edi carne alma. |
O ilasso gia uegio gienero umano. chesengnorile naturale mente etanto. chelminore om(m)o talenta imperiare. ecio piu caltro gli piacie epiuglie strano. dauere sengnore chedio uolentieri manto. non uole giu ciaschuno sico me pare. Come poi dunque lo minore elmagio. sormette auizi corppo arma ecore. ode seruagio alchuno lasso pegiore. ede mai sengnoria p(er)fetta al chuna. chesua propia p(er)sona. tenere lom(m)o bene sotto rasgione. ai chesomar l campione. chella ouongni sengnore p(er)de euinciente. nepoi daltro ep(er)dente. cheloco oue lauertu delalma impera. no(n)ne nociente spera. netema nedolo re nedallegrgio. |
O imortti fatto noi dinostra uita. oistolti daluile nostro sauere. oipoueri di ricore bassi dalteza. come euerita dinoi tanto fallita. congni cosa diuizio enoi piaciere.1 edongni cosa da uertu graueza. Gia fisolafi dio non conosciendo. ne poi mortte isperando gui derdone. ischifaro uizi edauere tuta stasgione. seguendo siuertu conesta uita. fue loro gaudio eloro uita. noi come puo cosa altra abellire. chenuertu lui seguire. loquale chilsegue bene p(er) temore. cheno nteme omo sengnore. mortte pouerta danno nepone. congni cosa glie bene. sicome noi emale nonllui seguendo. |
P Ungnamo dunque aualere forzosa mente. nolbene schifiam(m)o p(er) chenoi se mbri graue. corato aquisto nomfue sanza fanno. esellomo pene p(er)uer tute sente. neuizi usare sempre dolze esoaue. chespesso rede dolglia onta eda nno. Maccio chenoi contra talento eduso. negraue ene legiero cio che conesso. chuso euolere cauem(m)o nelmale messo. nelfa piaciere edispiaciere lobene. dunqua ne conuene. Aconciar2 abene uolglia edusanza. seuolemo benen(n)a nza. cheno(n)ne bene seda bene no(n)ne nato. congni gioia dipecato. emesta co(n) dolore efine male. edongni cosa uale. dafine sua chen(n)e dunque amoroso. |
K ome alauoratore lazappa edata. edato il mondo noi nomp(er)gaudere. mape resso eternale uita acquistare. eno lalma alcorppo egia criata. malcorppo alalma elalma adio piaciere. p(er)che noi lui piu chenoi douemo amare. Em priachenoi stesso namanoi esso. esene disamam(m)o edemo altrui. dise mede simo racaton(n)e poi. Ailasso p(er) che auemo lalma sia uile. gialebe bene sia gientile. chelprese p(er)trare lei di ternale mortte. umanitate emortte. abi lla dunque cara edesso amiamo. oue tuto trouiam(m)o. cio che puote nostro chuore disiderare. ne mai altro pagare. nepuo gia chelbene canoi promesso. |
O issom(m)o bene dachui bene tuto enato. oilucie p(er) quale uede ongni uisagio. osapie nza onde sa ciaschuno sagio. neiente feci me tumiricrii. disuiai me tumirin uii. edorbai me tumai lume renduto. cio non ma concieduto. mio merito malatua grande bonitate. oisom(m)a maestate. quanto laudare amare seruire detee. dimo stra ongnora amee. efa cacio tuto mio co core sia dato. |
A M ess(er) caualcante edamesere lapo. ua mia canzone edilloro cauditagio. chelsomo edi norato sengno ragio. pungnano diconquistare tornando auita. esetussai gliaita. edi chel coninzare bene chere tutore. mezo efine melgliore. eprende onta lalma elcorppo ternare. almale bene cominzare. pero afermino loro core auolere. segui re ongni uolere. diquelli cap(er)tuto enostro capo. |