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Guarda manetto quella scrignutuzza Et pon' ben mente, come è sfigurata Et come bruttamente è diuisata Et quel che par' quand' ella siraggruzza Et se la fosse uestita d'un'uzza Con cappellina et di uel soggolata Et apparisse di di acompagnata D' alchuna bella donna ge(n)tiluzza T u non hauresti iniquita si forte Ne tanta angoscia o, torme(n)to d'amore Ne si rinuolto dimalinconia Che tunon fosse a rischio della morte Di tanto rider ch'aprirrebbe ilcore O, tu morrestj o, fuggiresti uia : |
Il ms. presenta come solito delle varianti :
v 1 il verbo che apre il sonetto è nel testo declinato nella forma Guarda mentre esattamente sopra la parte terminale della parola è posta la variante nella forma più antica Guata
v 3 l'avverbio bruttamente inserito a testo è accompagnato di lato dalla variante dirittame(n)te
v 4 il verbo siraggruzza si trova anche nella forma s'aggruzza
v 13 il verbo ch'aprirrebbe ha la variante che vi sarie