B ilta di donna et di saccente core, Et caualier armatj che sian gentj, Cantar d'augelli, et ragionar d'amore, Adorni legni in mar, forti et correntj, A ria soaue quando appare lalbore, Et biancha neue scender senza uentj, R iuiera d'aqua, et Prato d'ogni fiore, Oro, argento et azurro in orname(n)tj, C io passa* la beltate et la ualenza Della mia donna, in sul** gentil coraggio Si che rasembra uile a chi cio guarda Et tanto e/ più d'ogn'altra canoscenza Quanto lo cielo è della terra Maggio A simil di natura ben huom*** tarda |
* Le prime due parole del v. 9 vengono corrette mediante una correzione a lato nel seguente modo:
= che puo la beltate et la ualenza
** Anche il v. 10 viene corretto risultando infine come segue:
= Della mia donna, in suo gentil coraggio
*** Altra correzione riportata di lato al v. 14:
= A simil di natura ben non tarda