.G. Caual(canti). prefato. I O Vegnio il giorno atte infinite uolte et truouoti pensar troppo uilmente allor mi duol della gentil tua mente et dassai tue uirtu: che ti son tolte S oleuanti spiacer persone molte tucthor fuggiui la noiosa gente et parlaui di me sy coralmente che tutte le tue rime hauei ricolte H or non ardiscon per la uil tua uita far mostramento /che tu dir mi piaccia ne uengo in guisa atte che tu mi ueggi S el presente sonecto spesso leggi lospirito noioso che ti caccia sipartira dellanima inuilita. |