P Erche non furn adme gliocchi dispenti! O´ tolti! si che della lor ueduta Non fusse nellamente mia uenuta Addir ascolta se nelcor misenti Una paura di nuoui tormenti Mapparu allor si crudele et acuta Che lanima chiamo/ donna hor ci aiuta Che gliocchi et io non rimagnan dolenti. T uglia lasciati si che uenn amore Adpianger sour allor pietosamente Tanto che sent una profonda uoce Laqual da suon che graue pena sente Guardi costu et uedra losuo cuore Che morto lporta/ matagliato nuoce; .finis. |