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Guido Caualcanti predecto. A Mme stesso di me gran pieta uiene perla dolente angoscia chio miueggio. |
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di molta deboleza quando seggio lanima sento ricoprir di pene T ucto mi struggo perchio sento bene chelamia uita é dogni angoscia alpeggio la nuoua donna acui merzede ichieggio questa battaglia di dolor mantiene. P ero che quando io guardo uerso lei drizami gliocchi dello suo disdegno sy fieramente che distruggel core A llor si parte ogni uirtu da miei el cor siferma pel ueduto sdegno doue si lancia crudelta damore. |