A Dante Aldighierj D ante un sospiro messaggier del core Subitamente m'assali dormendo Et io mi disuegliai all hor ' temendo Che d egli fossi in compagnia d'Amore Poi mi giraj et uidi il Seruitore Di mona laggia che uenia dicendo Aiutamj, pietà, si che dicendo Io presi di merze tanto ualore: |
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Guido Caualcantj. Ch'io giunsi amor che affilaua e dardj All hor lo domandaj del suo tormento Et elli mirispose in questa guisa Di al seruente che la donna è presa Et tengola per far suo piacimento Et se no'l crede, di ch'agli occhi guardj |