La collazione mostra i luoghi di divergenza tra gli afferenti ai subarchetipi ed evidenzia le lezioni respinte. Laddove non siano palesi ragioni metriche, rimiche, sintattiche o di banale confronto con la rimanente parte della tradizione, segue un breve commento.
v. 11 | Z α3 |
et je vous vi premierent, -1 et je vous vi premieremant, |
v. 19 | Z α3 |
De la cartre a le clef Amours De la chartre a les clés Amours |
v. 22 | Z α3 |
et Biautés ciaus en fait signours; et Biautés chieus en fait seignours; |
v. 23 | Z α3 |
Dangier a mis a l’uis devant, Dangier a mis el front devant, |
v. 25 | Z α3 |
ki est mais et pautoniers. -1 qui est et maus et pautouniers. |
v. 37 | Z α3 |
Dame, je ne redout mais riens Dame, jou ne redout mais plus |
v. 39 | Z α3 |
Tant ai empris a endurer Tant ai apris a endurer |
v. 40 | Z α3 |
ke je sui vostres tout par us; que jou sui vostres tous par us; |
v. 47 | Z α3 |
mercis seroit bien de saison mais +1 merchi seroit de saison mais |
v. 48 | Z α3 |
de soustenir si grief fais. -1 de soustenir si tres grant fais. |
v. 19 le clef[1]: la relazione che il componimento intrattiene con il Roman de la Rose fa propendere per il singolare[2] (le è variante piccarda per l’art. det. fem. sing., sogg. e obl.; cfr. Gossen 1970, § 63).
v. 22 ciaus: dal momento che l’oscillazione nel genere di Amours (v. 19), referente più plausibile per il pronome maschile piccardo chieus, è nota (cfr. Jensen 1990, § 118), la lezione di α3 risulta pienamente ammissibile. Tuttavia, il ramo α2 (MtT: ces) fa propendere per la lezione di Z (sulla sovrapposizione tra ces e le forme obl. pl. di cil cfr. Jensen 1990, § 393).
v. 25 ki est maus: Z tramanda l’ipometria propria di α1, trascrivendo inoltre mais in luogo di maus. α3 ristabilisce il corretto computo metrico inserendo et.
v. 37 Dame, je ne redout mais riens: cfr. supra.
v. 39 apris: è possibile ipotizzare che il copista di Z abbia confuso apris (part. pass. di aprendre “apprendere, imparare”) con anpris (part. pass. di emprendre “intraprendere, cominciare”) e trascritto la variante grafica empris.
v. 47 mercis: mercis ricopre la funzione di soggetto nella locuzione idiomatica ȇtre de saison "essere opportuno". La lezione asigmatica è dunque da considerare erronea.
v. 48 grief: si può ipotizzare un’ipometria in α1 dovuta a grief o grant (altri mss.: greveus, tranne VX: grevain). La presenza in Z di bien nel verso precedente (ipermetro) obbedisce probabilmente alla volontà del copista di ovviare a tale situazione, e parimenti si può supporre per tres in a (unico ms. α3 a trasmettere l’invio). Tra le due lezioni è stata accolta grief poiché più vicina sia paleograficamente che semanticamente a quanto tramandato dalla rimanente parte della tradizione, oltre che difficilior.