Linker 240, 9 [1]; RS 1620
Manoscritti: K 6a-b, N 3vb-4rb, T 3v-4r, X 11rb-vb = Roi de Navarre;
Mt 59vb-60ra, O 21va-b, S 316vb-317ra (Contre le tens qui debrise), V 3va-b = anonimo ma attribuzione a Thibaut de Champagne deducibile per seriazione.
Rubrica in KNTX (li rois de nauarre). Notazione musicale in KMtNOVX. Rigatura predisposta per la notazione musicale, non eseguita, in T.
Metrica: a7' b7 a7' b7 b7 b7 a7' b7 (MW 966, 7). Chanson di 5 coblas doblas di 8 versi, seguite da una tornada (congedo) di 3 versi. Rime: -ise, -ance, -ere (a); -é, -er, -er (b).
Edizioni: la Ravallière 1742, pp. 87-89; Tarbé 1851, pp. 13-14; Wallensköld 1925, pp. 82-84; Anglès 1973, p. 35 (con melodia); Brahney 1989, pp. 10-13 (con traduzione); Thischler 1997, n° 933 (con melodia); Callahan - Grossel - O'Sullivan 2018, pp. 234-237, 547-550 (con traduzione e melodia).
Altre edizioni: Beck 1927, p. 50 (con melodia); Pauphilet 1952, pp. 894-895; van der Werf 1979, pp. 247-250 (con melodia).
Traduzioni: Micha 1991, pp. 65-66.
[1] Linker riporta l'incipit nella forma Contre le tans qui debrise (devise) ma in realtà debrise è lezione nettamente minoritaria, riportata dal solo S, nonché probabile errore di anticipo dal v. 3.