

Ahi dolze e gaia terra fiorentina,
fontana di valore e di piagenza,
fior de l'altre, Fiorenza,
qualunque ha più saver ti ten reina.
Formata fue di Roma tua semenza 5
e da Dio solo data la dotrina,
ché per luce divina
lo re Fiorin ci spese sua potenza;
ed eb<b>e in sua seguenza
conti e marchesi, prencipi e baroni, 10
gentil' d'altre ragioni:
cesati fuor d'orgoglio e villania,
miser lor baronia
a ciò che fossi de l'altre mag<g>iore.
Come fosti ordinata primamente 15
da' sei baron' che più avean d'altura,
e ciascun puose cura
ver' sua parte, com' fosse più piacente;
da San Giovanni avesti sua figura,
i be' costumi dal fior de la gente, 20
da' savi il convenente;
in planeta di Lëo più sicura,
di villania fuor, pura,
di piacimento e di valore orata,
sana aira e in gioia formata, 25
diletto d'ogni bene ed abondosa,
gentile ed amorosa,
imperadrice d'ogni cortesia.
Ahimè, Fiorenza, che è rimembrare
lo grande stato e la tua franchitate 30
c'ho detta!, ch'è in viltate
disposta ed abassata, ed in penare
somessa, e sottoposta in fedaltate,
per li tuoi figli co˙llo˙rio portare,
che, per non perdonare 35
l'un l'altro, t'hanno messa in basitate.
Ahïmè lasso, dov'è lo savere
e lo pregio e 'l valore e la franchezza?
La tua gran gentilezza
credo che dorme e giace in mala parte: 40
chi 'mprima disse «parte»
fra li tuo figli tormentato sia.
«Fiorenza» non pos' dir, ché se' sf<i>orita,
né ragionar che 'n te sia cortisia:
chi chi non s'aomilia, 45
già sua bontà non puote esser gradita;
non se' più tua, né hai la segnoria,
anzi se' disorata ed aunita
ed hai perduta vita,
ché messa t'ha ciascuno 'n schiavonia. 50
Da l'un tuo figlio due volte donata
per l'altro consumare e dar dolore,
e per l'altro a segnore
se' oramai e donera'gli il fio:
non val chiedere a Dio 55
per te merzé, Fiorenze dolorosa.
Ché è moltipricato in tua statura
asto e 'nvidïa, noia e strug<g>imento
orgoglioso talento,
avarizza, pigrezza e losura; 60
e ciascuno che 'n te ha pensamento
e' studia sempre di volere usura;
di Dio nonn-han paura
ma sieguen sempre disïar tormento.
Li pic<c>iol', li mezzani e li mag<g>iori 65
hanno altro in cor che non mostran di fora:
per contrado lavora
onde 'l Segnore Idio pien di pietate
per Sua nobilitate
ti riconduca a la verace via. 70