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| .              vi.                                       notaro giacom(m)o 			L  anamoranza. disiosa. chedentro almicore nata. diuoi madon(n)a e pur | 
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| . G rande arditanza. ecoragiosa, jnguiderdone. amorma data. euuole chedonna siaquistata. p(er) p(er) forza digioia amorosa. Matroppo euilla na credenza. chedon(n)a degia jnconinzare. meuergongnare. p(er)chio coninzi none mia spregianza. | 
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| . D imia speranza. amormi schusa. segioia p(er) me econinzata. diuoi che tanto disiata. eson(n)e jnuita cordolgliosa. cabella sanza dubitanza tute fiate jnuoi mirare. vedere mipare. una marauiliosa similglianza. | 
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| . T anto siete marauilgliosa. quandiuo bene afigurata. caltro parete chen carnata. senon chio spero jnuoi gioiosa. Matanto tarda lasperanza. sola mente p(er) donare. oi malparllare. amore no(n)vuole chio p(er)da mia jntendanza. | 
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| . M olte grancosa edinoiosa. chiuede cio chepiugliagrata. euia dumpasso ep iu dotata. chedoltremare insaragosa. Edibatalglia ouom(m)o silanza. aspa de elanza jnterra omare. enompensare. dibandire una donna p(er) dottanza. | 
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| . N vlla bandita me dottosa. senon diuoi don(na) presgiata. canti uoria morire dispata. chiuoi vedesse churociosa. Matanto auete conoscienza. benmi do vreste p(er)donare. ecomportare. sio p(er)do gioia chesso maucide amanza. | 
| I | 
| .              vi.                                       notaro giacom(m)o L anamoranza. disiosa. chedentro almicore nata. diuoi madon(n)a e pur     chiamata. merze seffosse auenturosa. Epoi chinontruouo pietanza. | 
| . La 'namoranza – disiosa che dentro a lo mi cor è nata di voi, madonna, è pur chiamata, merzé se ffosse aventurosa. E poi ch'ì non truovo pietanza, per paura o per dottare s'io perdo amare, amore comanda ch'io facca arditanza. | 
| II | 
| . G rande arditanza. ecoragiosa, jnguiderdone. amorma data. euuole chedonna siaquistata. p(er) p(er) forza digioia amorosa. Matroppo euilla na credenza. chedon(n)a degia jnconinzare. meuergongnare. p(er)chio coninzi none mia spregianza. | 
| . Grande arditanza - e coragiosa jn guiderdone Amor m'à data, e vuole che donna sia 'quistata per per forza di gioia amorosa: ma troppo è villana credenza che donna degia jnconinzare, ma vergongnare perch'io coninzi non è mia spregianza. | 
| III | 
| . D imia speranza. amormi schusa. segioia p(er) me econinzata. diuoi che tanto disiata. eson(n)e jnuita cordolgliosa. cabella sanza dubitanza tute fiate jnuoi mirare. vedere mipare. una marauiliosa similglianza. | 
| . Di mia speranza - Amor mi schusa, se gioia per me è coninzata di voi che tant'ò disiata, e sonne in vita cordolgliosa; ca, bella, sanza dubitanza, tute fiate in voi mirare, vedere mi pare una maraviliosa similglianza. | 
| IV | 
| . T anto siete marauilgliosa. quandiuo bene afigurata. caltro parete chen carnata. senon chio spero jnuoi gioiosa. Matanto tarda lasperanza. sola mente p(er) donare. oi malparllare. amore no(n)vuole chio p(er)da mia jntendanza. | 
| . Tanto siete maravilgliosa quand'ì v'ò bene afigurata c'altro parete che 'ncarnata, se non ch'io spero in voi, gioiosa; ma tanto tarda la speranza,  solamente per donare o i malparllare,  Amore non vuole ch'io perda mia intendanza. | 
| V | 
| . M olte grancosa edinoiosa. chiuede cio chepiugliagrata. euia dumpasso ep iu dotata. chedoltremare insaragosa. Edibatalglia ouom(m)o silanza. aspa de elanza jnterra omare. enompensare. dibandire una donna p(er) dottanza. | 
| . Molt' è gran cosa ed inoiosa chi vede ciò che più gli agrata, e via d'um passo è più dotata che d'oltremare in Saragosa e di batalglia, ov'ommo si lanza a spade e lanza, in terra o mare, e nom pensanre di bandire una donna per dottanza. | 
| VI | 
| . N vlla bandita me dottosa. senon diuoi don(na) presgiata. canti uoria morire dispata. chiuoi vedesse churociosa. Matanto auete conoscienza. benmi do vreste p(er)donare. ecomportare. sio p(er)do gioia chesso maucide amanza. | 
| . Nulla bandita m'è dottosa se non di voi, donna presgiata, c'anti voria morire di spata ch'ì voi vedesse churuciosa; ma tanto avete conoscienza, ben mi dovtreste perdonare e comportare, s'io perdo gioia che, sso, m'aucide amanza. | 
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| . Vj. Lanamoranza disiosa. che dentro almio core nata. diuoi madon(n)a. | 
| I | 
| . Lanamoranza disiosa. che dentro almio core nata. diuoi madon(n)a. | 
| . La 'namoranza disiosa, che dentro al mio cor è nata di voi, madonna. | 
| Notaro Giacomo. . Lanamoranza. disiosa. cheden tro almicore nata. diuoi ma don(n)a et pur chiamata. merze se fusse auenturos. Epoi chio no(n)tro uo pietanza. p(er) paura op(er) donare. sio p(er)do amare. amore comanda chio faccia arditanza. . Grande arditanza. ecoragiosa. In guiderdone. amar amadata. euuo le chedon(n)a sia quistata p(er)forsa di gioia amorosa. Matroppo euilla na credenza, chedon(n)a degìa in cominzare. mauergo(n)gnare. p(er) chio cominzì none mia spregia(n)za. . Dimia speranza. amar mischusa. segioia p(er)me ecorninzata. diuoi che tanto disiata. eson(n)e inuita cordolli os. cabella sanza dubitanza. tucte fiate inuoi mirare. uedere mipare. vna marauiglioza simiglianza. . Tanta siete merauilliosa. quandi uo bene affigurata. caltro parete che carnata. seno(n) chio spero inuoi gioiosa. Matanto tarda laspera(n)za. solamente p(er)donare. oi malparlare. amore no(n) uuole chio p(er)da mia jn tendanza. . Molte grancosa edinoiosa. chiue de cio che piu liagrata. euia dun passo epiu dotata. chedoltremare insaragosa. Edin batallia ouomo silanza. aspada elanze i(n)ter(r)a omare. eno(n) pensare. dibandire vna don(n)a p(er) doctanza. . NvIla bandita medoctosa. sco(n) diuoi don(n)a pregiata. canci uor(r)ia morire dispata. chiuoi uedesse curruciosa. Mata(n)to auere ca(n)no scienza. be(n)mi doureste p(er)donare. e conportare. sio p(er)do gioia chesso maucide amanza. | 
| . Notaro Giacomo | . Notaro Giacomo | 
|  | I | 
| .  Lanamoranza. disiosa. cheden tro almicore nata. diuoi ma don(n)a et pur chiamata. merze se fusse aventuros. Epoi chio no(n)tro uo pietanza. p(er) paura op(er) donare. sio p(er)do amare. amore comanda chio faccia arditanza. | . La 'namoranza - disiosa che dentro al mi' cor è nata di voi, madonna, è pur chiamata, merzé se fusse aventuros. E poi ch'io non trovo pietanza, per paura o per donare s'io perdo amare, Amore comanda ch'io faccia arditanza. | 
|  | II | 
| . Grande arditanza. ecoragiosa. In guiderdone. amar amadata. euuo le chedon(n)a sia quistata p(er)forsa di gioia amorosa. Matroppo euilla na credenza, chedon(n)a degìa in cominzare. mauergo(n)gnare. p(er) chio cominzì none mia spregia(n)za. | . Grande arditanza – e coragiosa in guiderdone amar a m'à data, e vuole che donna sia 'quistataa per forsa di gioia amorosa: ma troppo è villana credenza che donna degia incominzare, ma vergognare perch'io cominzi non è mia spregianza. | 
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| . Dimia speranza. amar mischusa. segioia p(er)me ecorninzata. diuoi che tanto disiata. eson(n)e inuita cordolii os. cabella sanza dubitanza. tucte fiateinvoi mirare. vedere mi pare. vna maraviglioza simiglianza. 
 | . Di mia speranza – amar mi schusa, se gioia per me è corninzata di voi che tant' ò disiata, e sonne in vita cordollios, ca, bella, sanza dubitanza, tucte fiate in voi mirare, veder mi pare una maraviglioza simiglianza. | 
|  | IV | 
| . Tanta siete merauilliosa. quandi uo bene affigurata. caltro parete che carnata. seno(n) chio spero inuoi gioiosa. Matanto tarda laspera(n)za. solamente p(er)donare. oi malparlare. amore no(n) uuole chio p(er)da mia jn tendanza. | . Tanta siete meravilliosa quand'i' v'ò bene affigurata c'altro parete che carnata, se non ch'io spero in voi gioiosa; ma tanto tarda la speranza, solamente per donare o i malparlare, Amore non vuole ch'io perda mia jntendanza. | 
|  | V | 
| . Molte grancosa edinoiosa. chiue de cio che piu liagrata. euia dun passo epiu dotata. chedoltremare insaragosa. Edin batallia ouomo silanza. aspada elanze i(n)ter(r)a omare. eno(n) pensare. dibandire vna don(n)a p(er) doctanza. | . Molt'è gran cosa ed inoiosa chi vede ciò che più li agrata, e via d'un passo è più dotata che d'oltremare in Saragosa ed in batallia ov'omo si lanza a spada e lanze, in terra o mare, e non pensare di bandire una donna per doctanza. | 
|  | VI | 
| . NvIla bandita medoctosa. sco(n) diuoi don(n)a pregiata. canci uor(r)ia morire dispata. chiuoi uedesse curruciosa. Mata(n)to auere ca(n)no scienza. be(n)mi doureste p(er)donare. e conportare. sio p(er)do gioia chesso maucide amanza. | . Nulla bandita m'è doctosa scon di voi, donna pregiata, c'anci vorria morire di spata chi voi vedesse curruciosa; ma tanto avere cannoscienza, ben mi dovreste perdonare e conportare, s'io perdo gioia che,-sso,m'aucide amanza. |