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Tradizione manoscritta

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B1

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Edizione diplomatica

               D        Onna mi priega per chio uoglio dire / dun accidente che
          souente fiero/ (et) e si altiero che chiamato amore. Si chi lo
          niega possia iluer sentire / undi al presente canosce(n)te
          chiero/ per chio no(n) spero chom di basso core. A tal raxo(n)e
          porti canosce(n)ca che zenza natural dimostram(en)to / non
          o tale(n)to de uole mostrare / laoue nassce echi lo fa crea –
          re / equale e soa uertute e soa pote(n)za / lessenca per ciaschu(n)
          so mouime(n)to/ el piacime(n)to chel fa dire amare / e s
          homo per ueder lo po mostrare .
              I   N quella parte doue sta memoria/ prende suo stato/ si formato
                  come / diaffan dallume duna oscuritate . La qual da marte
                  uiene efa dimora / egl e creato dasensato nome / dalma costu –
                  me edicuor uoluntate . Uien da ueduta forma che sintende /
                  che prende nel possibele intelletto / come in soggetto loco edi –
                  moranza / en quella parte mai non/ a posanca/ per che da
                  qualitate non descende / respiende inse perpetoale affetto /
                  non a dilletto ma consideranza / perche non pote la ir
                  simiglianza .
        N      One uertute ma daquella uiene/ perfectione chesepone ta -
              le / non rationale / mache sente dico. Fuor di salute giudi
              dicar mantiene / elantentione per raxone uale / discerne
              male in cui euiti amico . Di soa uertute siegue /spesso mor
              te / se forte la uertu fosse impedita/ laqual e it ala con 
              traria uia / non che opposito naturale sia / ma q(uant)to che da
              ben perfetto tort e / per sorte non po dir hom chabbia
              uita / che stabilita non a signoria/ a simel po ualer qua(n) –
              t hom loblia .
           L       Essere quando lo uolere e tanto / choltre misura denatura torna /
                   poi non sadorna/ deriposo mai. Muoue cangiando color rixo
                  inpianto/ elafigura / con paura storna / poco sogiorn anchor de
                  lui uedrai. Chin gienti deualore il piu se truoua / lanuoua
                  qualita muou asospiri / euol chom miri in un formato luoco/
                  destando s ira laqual manda fuoco / ymaginar nol po hom che
                  nol pruoua / enon se muoua per ch alui setiri / e non segiri
                  per trouarui giocho / ne certa mente / gran sauer nepocho .
           D      A simil traggie complexione isguardo / che fa parere lo pia –
                   cere certo / non po cuuerto star quand e si giunto. Non gia
                   seluaggie la belta son dardo / che tal uolere per temere ex –
                   perto consiegue merto spirito che punto . Enon se po co –
                   noscer per lo uixo/ con prexo bianco in tal obiecto cade/ e
                   chi ben aode forma non seuede / per chel mena dechi dalui
                   procede / fuor di colore essere diuiso/ absiso meggio/ scuro
                   lucitade / fuor dongne fraoche dice / dengno in fede/ che so
                   lo da custui nassce mercede .
                    T  u poi sicuramente gir cantione/doue te piace chio tosi/a –
                   dornata/ cha sai laudata serra toa raxone/ dale persone che
                   anno intendimento/ destar con laltre tu non ai talento .
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Bd

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Edizione diplomatica

                        
                   
    D  Onna mi prega perchio uolglia dire
        duno accidente che souente (et) fero
        (et) de si altero// che chiamato amore
     Si che chil nega possa eluer sentire
      unde alpresente conosciente chero
      perchio non spero// don di basso core
     Dital ragion porto/ conoscienza
      che senza// natural demostramento
      non ho talento// deuoler prouare
     L adoue posa (et)chi lofa criare
      (et)qual/ e sua uirtute (et)sua potenza
      (et)puoi ciaschedun suo mouimento
     Et elpiaciemento// chel fa dir amare
  (et) si huom per uider lopuo mostrare
   E Nquella parte doue sta memoria
       prende suo stato siformato come
     diaffan dia lume// duna scuritate
    Laqual da marte uien (et)fa dimora
      elli/ e creato dasensato nome
      dalma// costume//(et)dicor uolu(n)ptate
    Uien dauiduta forma che sentende
      che prende// nel possibele intelletto
      come in subiecto// loco/ e dimoranza
    Enquella parte mai non ha possanza
      per che diqualitate non desciende
      reprende// inse perpetuale effetto
    Non/ e diletto// ma consideranza
      si che non puote largir simiglianza

   N  On /e/ uirtute ma daquella uene
        e perfettione che sepon cotale
      non rationale// ma che sentende dico
    Fuor disalute giudicar mantene
      (et)laintentione per ragione uale
      discierne male// inchuj euitio amico
    Disua potentia seghue spesso morte
      si forte// lauirtu fu/si empedita
      laquale aita// lacontraria uia
    N on perche oposito natural sia
       ma quanto che dabuon perfetto torte
       per sorte// non puoi dir huom chabbia uita
    Che stabelita// non ha signioria
       asimel puoi ualer quanto huom oblia

   L Esser e quando louoler e tanto
        choltra misura dinatura torna
     puoi non saddorna// deriposo may
    Moue cangiando talor riso (et)pianto
      (et)la figura con paura storna
      poco soggiorna// anchor deluj uedray
    Chen gientj diualor elpiu setroua
      lanoua// qualita moue sospire
      (et)uuol chuom mire// no(n) infermato loco
    Endescando disiri qual mandan foco
      i(m)maginar nonpuo huom che loproua
      ne si noua// gia pero chaluj setire
    Ne seguire// per trouar lettitia ogioco
      ne ciertamente gran sauer ne poco.

     S  Imile tragie compressione exguardo
         che fa piacier* luomo piacer cierto
      non uo couerto// star quande si giunto
    Non gia seluagie labelta son dardo
      che tal uolere per temere esperto
      consegue merto// spirito che punto
    Etnon si puo conoscier perlouiso
      compreso// bianco intal subietto cade
      (et) chi ha ben diforma non sauede
    Per che glimena chi daluj prociede
      fuor dicolor/ (et)dessere diuiso
      assiso i(n)meczo obscuro lucie rade
    Fuor dogni fraude// dicien degnio in fede
      che solo dicostuj nasscie merzede

     T   U puoi securamente ir canzone
          la dua tepiacie chio tosi adornata
      chassai sera lodata// tua ragione
      dale persone// cha(n)no intendemento
      Destar con altri tu non hai talento .

*  nell'interlinea è presente tale segno grafico che funge da richiamo della nota inserita alla sinistra del testo e che riporta la correzione della parola piacere riportata nel testo:

             al' . parere  =  al(ias) parere

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C2

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Edizione diplomatica

       Chomincia lacanzone diguido diMess(er)
       caualcante decaualcanti difirenze ;

             
      D     Onna mi priega cheio deggia di
              re! duno accidente chesouente
       fero! (et)esi altero/ chechiamato amore!
       Si chillo nega / possa iluer sentire! (et) al
       presente conoscente chero! perchio non
       spero/ chuom dibasso core! adtal ragione
       porti conoscenza! chesenza natural dimo
       stramento! non o talento/ diuoler pro
       uare! laoue posa (et)chilo facreare! (et)
       quale esua uertu (et)sua potenza! lesse(n)
       za/ poi ciascunsuo mouimento! Elpia
       cimento / chelfa dire amare! (et) suomo
       per uedere ilpuo mostrare ;
     I   N quella parte doue sta
      memoria! prende suo stato/
      si formato come! Dyaphano
      dalume/ duna obscuritade!
      Laqual damarte uiene (et)fa
      dimora ! Eglie creato /(et)a
      sensato nome ! Dalma costu
      me (et)dicor uolontade ! Uien
      daueduta forma chesinte(n)de !
     che prende nel possibile i(n)tel
    lecto ! comensubgetto loco (et)
    dimoranza ! en quella parte
    gia non a possanza ! perche
    da qualitade non discende!
    risplende inse perpetuale ef
    fecto ! Non a dilecto/ ma co(n)
    sideranza ! si che non puote
    largir simiglianza ;
     N On e uertude madaquella
      uiene ! che perfectione chessi po
      ne tale ! non rationale/ mache
      sentedico ! Fuordisalute giudi
      car mantiene ! chellantentione
      per ragione uale ! discierne m
      ale incui e uinto amico ! Di
      sua potenza segue spesso morte !
   seforte lauertu fosse i(n)pedita ! la
   quale aiuta lacontraria uia ! no(n)
   perche opposito natural sia ! ma
   quanto chedabuon proposto tor
   te ! p(er)sorte no(n) puodire huom
   chaggia uita ! Chestabilita no(n)
   asignoria ! ad simil puo ualer
   quando huomo oblia ;
   L Essere quando louolere
    e tanto ! choltra misura di
    natura torna ! poi non sa
    dorna diriposo mai. Moue
    cangiando color/ riso inpi
    anto ! (et)lafigura conpaura
    storna ! poco sogiorna / ancor
    dilui uedrai ! Chengente di
    ualore ilpiu sitruoua ! lanu
    oua qualita muoue sospiri !
    (et)uuol chuom miri/ no(n) fer
    mato loco ! destandosi ella
    laqual manda fuoco ! ymagi
    nar nolpuo chi nonlo pruo
    ua ! (et) nonsi muoua perche
    allui sitiri ! Et nonsigiri per
    trouarui gioco ! ne certamen
    tegran sauer nepoco ;
     D    I simil tragge complexione
      sguardo ! chefa parere lopiace
      re certo non puo couerto
      star quando e segiu(n)to ! Non
      gia seluagge la belta suo dardo!
      che taluolere per temere e sper
       to ! nonsegue merto spirito che
   punto! Etnon sipuo cognoscier perlouiso!
   complesso bianco intale obgetto cade !
   (et)chibene aude forma nonsi uede ! per
   chelimena che dalui procede ! fuori di
   colore esser diuiso ! absciso inmezo
   obscuro luce raude ! Fuor dogni fraude
   dice degna infede ! chesolo dicostui
   nascie merzede ;

  T U puoi sicuramentegir canzone !
   oue tipiace chio to si adornata ! chassai
   laudata saratua ragione ! Dalleperso
   ne channo intendimento ! distar co(n)
   laltre tu nonai talento ;
Explicit .
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C6

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Edizione diplomatica

             Canzon de Guido Caualcanti
                             
    D   Onna mi prega perchio uoglia dire
         Duno accidente che souente e/ fero
       Et e/ si altero ___
       Che chiamato amore 
       Si chi lonega possal uer sentire
       Onde adpresente conoscente chero
       Perchio no(n) spero   _____
       Dhomo di basso core
       Dital ragione porti conoscenza
       Che senza natural demo(n)stram(ent)to
       Nono talento di uoler prouare
       Ladoue posa (et)chi lofa creare
       Et quale e/ sua uertu (et)sua potenza
       Et poi ciaschun suo mouemento
       El piacimento chelfa dir amare
       E/ se homo p(er) ueder lopo mo(n)strare

     I nquella parte doue sta memora
       Prende suo stato siformato come
       Dua face delume una scuritate
       L aqual damorte uene (et)fa duna hora
       Elle creato desensato nome
       Dalma costume (et)dicor  uolontate
       Uen daueduta forma che sintende
       Che prende nel possibile intellecto
       Come insubiecto (et) dimoranza
      Inquella parte mai no(n) ha possanza
      Perche daqualitade no(n) discende
      Reprende insu perpetual effecto
      Non e dilecto ma consideranza
      Che no(n) sipuote largir simiglianza.

    N  on e/ uertute ma daquella uene
       Che perfectione ch(e) sipone tale
       Non rationale ma che sentente dico
       Fuor disalute giudicar mantene
      Et laintentione p(er) ragione uale
      Discerne male incui e/ uitio Amico
      Disua potenza segue spesso morte
      Sifor lauertu fosse impidita
      Laquale se[..]ta lacontraria uia
      Non perche posto naturale sia
      Ma quando ch(e) dabuon p(er) fecto torte
      Perforte no(n) po dir hom caggia uita
      Che stabilita no(n) ha signoria
      Adsimil po ualer quanthom loblia

    L   esser e/ quando lo uoler e/ tanto
      Che oltra mesura dinatura torna
      Poi no(n) sadorna dire poso mai
      Moue cangiando talor riso impianto
      Et lafigura con paura storna;
     Poco sogiorna ancor delui uedrai
     Congente di ualor elpiu sitroua
     Lanoua qualita moue sospiri
     Non infermato loco uol
     Destando sita laqual manda foco
     In maginar nol pote hom ch(e) laproua
     Nese noma gia pero challui setirj
     Nesegiri per trouarui gioco
     Ne certamente gran sauer ne poco;
    S imile tra complession sguardo
      Che fa parere lhom piacere certo
      Non puo couerto star quando sigiunto
      Nongia seluagge lebelta son dardo
      Che taluolere p(er) temere sperto
      Consegue merto spirito ch(e) puncto
      Et no(n) sepo conoscer p(er) lo uiso
      Comp(re)so bianco i(n)tal sobiecto cade
      Et chi bene ha diforma no(n) seuede
      Perche limena ch(e) dalui p(ro)cede
      Fuor dicolor (et) desser e/ diuiso
      Astiso mezo (et) saro luce rade
      Fuor dogni strade dicean degno infede
      Che solo dacostui nasce mercede

   T u poi siguramente gir canzone;
    La oue tipiace chio so si adornata
     Chassai serai laudata tua ragione
     Dale persone channo intendemento
     Destar collaltre tu no(n) hai talento ;
                         finis      
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C8

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Edizione diplomatica

  Guido Caualcanti
 
  D     ONNA mi prega che Io deggia dire
         Duno accidente che souente fero
    E t si altiero ché chiamato amore.
    S i chi lo niega possa il uer sentire
    E t al presente conoscente chero
    P erchio non spero chuom di basso core
    A tal ragione porti conoscenza:
    C he senza natural dimostramento
    N on ho talento di uoler prouare
  L  a doue posa : (et) chilofa criare
  E  t quale é suo uirtu/(et) suo potenza
  E  t sua essenza/(et) ciascun mouimento
  E  l piacimento chel fa dire amare
  E  t se huom per uedere il puo mostrare.
   I  Nquella parte oue sta memora
  P  rende suo stato si formato chome
   D  acceso lume in una obscuritate
   L  o qual da Marte uiene (et) fa dimora
   E glie creato/(et)ha sensato nome
   D alma/costume (et) di cor uolontate
   V ien daueduta che forma sintende
   C he prende nel possibile intellecto
  N  [o]n ha dilecto ma consideranza
  S  i che non puote largir simiglianza.
  L  Essere/e/quando il uolere/e/tanto
  C  oltre misura [et] [c]on paura [s]torna
  P  oi non sadorna di riposo mai
  M uoue cangiando color/riso in pianto
  E  la figura com paura (et) scorna
  P  oco soggiorna ancor di lui uedrai;
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Ch

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Edizione diplomatica

                                                                   Guido decaualcanti .
             D       Onna mepregha percheo uoglo dire . dunaccidente chessouente efero /
                      edesialtero chechiamato amore/ Sichilonegha possaluer sentire eda
             presente chonoscente chero/ perchio nospero chom dibasso chore . Atal ragio -
             ne porti chanoscenza/ chesenza natural dimostrame(n)to /nono talento diuoler
             prouare/ ladoue posa/ echilofa creare . Equal sia sua uertute esua pote(n)za /
             lesenza poi eciaschun suo mouime(n)to/ elpiacimento/ chelf[a] dire amare .
             esomo perueder lopo mostrare.
      Inquella parte douesta memoria/ prende suo stato siformato come/ diaffano
      dalume/ duna schuritare/ loqual damarte uene efa demora/ ellie creato/ e
      dasensato nome/ dalma costume/ ede chor uolontate/ Uen daueduta forma
      chesintende/ cheprende nelpossibile intellecto/ come insubiecto/ loco edimora(n)za /
      Inquella parte mai nona pesanza . P(er)che daqualitate no(n)descende/ resplende /
      i(n)se perpetual effecto/ nona dilecto maconsidera(n)za/ siche no(n)po la gire simiglia(n)za .
       None uertute madaquella uene / chep(er)fectione / chesse pone / tale / no(n)razionale /
       ma chesente dicho/ for disalute/ giudicar mantene/ chelantenzione p(er)ragion /
       uale/ discierne male / incui euizio amico/ Disua potenza segue spesso morte/ se
       forte/ lauertu fosse impedita/ laquale aita/ laco(n)traria uia/ no(n)p(er)che opposta
       naturalsia / Maqua(n)to chedabuon p(er)fecto torte / p(er)sorte no(n)po dire hom / caggia
       uita/ chestabilita /nona segnoria/ asimel po ualere/ quandomo loblia !
        Lessere equa(n)do louoler etanto/ coltramisura dinatura torna /poi nonsadorna
        diriposo mai / moue cangiando cholor / eriso epianto /elafigura co(n)paura storna .
        poco sogiorna / ancor dilui uedrai/ Chege(n)te diualore lopiu sitroua/ lonoua
        qualita moue sospiri / euol chehom miri /no(n)formato loco / destando sira/ laqual
        manda foco / Imaginar no(n)pote hom cheloproua / ne moua gia/ p(er)o challui si
        tiri eno(n)si giri/ pertrouarui gioco necertamente gra(n)sauer nepocho .
        Desimil trage / conpression esguardo/  chefa parere / lopiacere certo/ nonpo cho
        uerto / stare sigiunto / nongia seluage / lebielta sondardo/ chetaluolere/ p(er)temere
        esperto / consiegue merito / spirito chepunto / E nonsi po chonoscere p(er)louiso /
        compriso / biancho intale obiecto chade / echibene aude informa nonsi uede / da
        quelimeno chedallui procede . For dicholore dessere diuiso / assiso inmezo scuro
        luce rade / for dongne fraude / dice degno i(n)fede / chesol dicostui nasce mercede .
        Tupuoi sicuramente gir canzone / oue tepiace chio to siadornata/ chassai
        laudata sara tua ragione / dalepersone / channo intendimento / distare chon
        laltre tunonai talento .
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L20

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Edizione diplomatica

     D onna mipriega perchio uoglio dire
         duno accidente / che souente fero
         et e sialtero che chiamato amore
         sichi loueggha possa eluerosentire
         edal presente conoscente / chero
         perchio nonspero chuondibasso chore
         attal ragione porti conoscentia
         chesenza natural dimostramento
         nono talento diuoler prouare
         ladoue possa echilafa creare
         equal sia sua uirtute esua potenza
         lessenza / poi ciaschunosuo mouime(n)to
         elpiacimento / chelfa dire amare.
         e / somo per uederlopuo mostrare
      I  nquella parte doue sta memoria
         prende suostato si formato / come
         diafan dallume duna obscuritate
         laquale daMarte uiene efa dimora
         eglie creato edasensato nome
         dalma costume edicor uoluntate
         uien daueduta forma chessintende
         che prende nelpossibile intellecto
         chome insubietto loco edimoranza
         inquella parte mai nonapossanza
         perche da qualitate non discende
         risplende inse perpetuale effecto
         nonadiletto / ma consideranza
         siche nonpuote la gira simiglianza
    N  one uirtute / ma daquella uiene
         che perfectione chessipone tale
         non rationale / machesente dicho
         fuor disalute giudicar mantiene
         chellantenzione perragione / uale
         discerne male incui e uitioamicho
         disua potenza seghue spesso morte
         se forte lauirtu fusse impedita
         laquale aita lacontraria uia
         nonperche naturale opposto sia
         ma quanto chedabuon perfecto torte
         per sorte non puo dire huom habbiuita
         che stabilita nonha Signoria
         esimil puo ualere quando homo loblia
      L essere equando louolere e tanto
         coltra misura dinatura torna
         poinonsadorna diriposo mai
         moue cangiando color risoepianto
         elafighura conpaura storna
         poco sogiorna ancor dilei uedrai
         chengente diualor lepiu sitruoua
         lannoua qualita muoue esospiri
         euuol chuom miri non formato loco
         destandosi ralaqual manda focho
         imaginar nolpuote huom chenolpruoua
         nemoua / gia pero challui sitiri
         enonsigiri pertrouarui gioco
         ne certamente gramsauer nepocho
     D isimil trage compressione sghuardo
         cheffa parere lopiacere certo
         nonpuo conuerto stare quande sigiunto
         nongia seluaggio labelta suo dardo
         chetaluolere pertemere esperto
         conseghue merto / spirito chepunto
         enonsipuo conoscer perlo uiso
         compreso / bianco intale obiecto cade
         ecchi bene aude informa no(n)siuede
         daquel limena che dallui procede
         fuor dicolore dessere diuiso
         assiso / in mezzo schuro luce rade
         fuor dogni flaude dice degno infede
         chessolo di chostui nasce merzede
     T  upuoi sicuramente gir chanzona
         oue tipiace chio tosi hornata
         chassai laudata sara tuaragione
         dalle persone channo intendimento
         distare collaltre tunonhai talento./
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L34

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Edizione diplomatica

   Canz(on)a depso. Guido: et dice quelche amore.
  D ONna miprega :perchio uoglio dire
      duno accidente ché souente fero
     Et é sy altero :ché chiamato amore
     si chi lonega possa il uer sentire
     et alpresente conoscente chero
     p(er)chio non spero chuom di basso core
     a tal ragione porti conoscenza
     che senza natural dimostramento
     non ho talento di uoler prouare
     ladoue posa : et chi lo fa creare.
     et qual sia sua uirtute et sua potenza
     lessenza / poi ciascun suo mouimento.
     elpiacimento chel fa dire amare
     et suomo per ueder lo puo mostrare

  I  n uqella parte doue sta memora
     prende suo stato sy formato : come
     dyafan dalume duna obscuritate
     laqual da marte uiene : et fa dimora
     eglié criato : et ha sensato nome
     dalma / costume / et dicor uolontate
     uien daueduta forma/ che sintende
     chel prende nel possibile intellecto
     come in subietto loco é dimoranza
     inquella parte mai non ha possanza
     perche daqualitade non discende
     risplende inse perpetuale effecto
     non ha diletto: ma consideranza
     siche non puote la gir simiglianza.
  N on é uirtute: ma da quella uiene
     ché perfectione: chi si pone tale
     non rationale :ma che sente dico
     fuor di salute giudicar mantiene
     che lantentione per ragione uale
     discerne male/ in cui é uitio amico
     disua potenza segue spesso morte
     se forte/ la uirtu fusse impedita
     laquale aita/ la contraria uia
     non perche naturale opposto sia
     ma quanto che da buon perfecto torte
     perforte non puó dire huom chabbi uita
     che stabilita non ha signoria
     et simil puo ualer quanduom loblia.
  L essere é quando lo uolere é tanto
     chotra misura di natura torna
     poi non sadorna di riposo mai
     muoue cangiando color/ riso/ et pianto
     et lafigura con paura storna
     poco soggiorno ancor di lei uedrai
     chengente di ualor lo piu si truoua
     la nuoua qualita muoue isospiri
     et uuol chuom miri/ non formato loco
     destandosi ira/ laqual manda foco
     imaginar nol puote huom ch(e) nolpruoua
     nemuoua/gia peró challui si tiri
     et non si giri per trouarui gioco :
     ne certamente gran sauer/nepoco.
  D isimil tragge  complexione sguardo
     che fa parere lo piacere certo
     non puo couerto star / quandé sy giunto
     non gia seluaggio labilta suo dardo
     che tal uolere per temere é sperto
     consegue merto spirito ché punto
     et non si puo conoscer perlo uiso
     compreso bianco in tale obgietto cade
     et chi ben aude/informa non si uede
     da quel limena che dallui procede
     fuor di colore/ dessere/ diuiso
     assiso in mezo scuro/ luce ride
     fuor dogni fraude dice degno in fede
     chesolo di costui nasce merzede:

  T u puoi sicuramente gir canzone
     doue ti piace : chio tho sy ornata
   
     chassai laudata sara tua ragione
     dalle persone/ channo intendimento
     di star con laltre tu non hai talento.,
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L37

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L46

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Edizione diplomatica

                                   Ghuido chaualchantj difirenze ~
     
          
D    On(n)a mi p(r)iegha. p(er)chiuolglio dire / dunaccidente. chesouente  efero/ edesi
                 altero. che chiamato amore / sicche chilnegha. possa iluer sentire / ondalp(re)
                 sente. chanoscente. chero/ p(er)chinospero. chom dibasso chore / atal ragione
                 portj chonoscenza / che senza. natural dimostramento / no(n) o talento. diuo
                 ler mostrare / laoue nascie echi lofa criare / equale sua uirtu esua pote
                 nza / lessenza. ep(er)ciaschun suo mouimento / elpiacimento. chelfa direamare /
                 ese hom p(er)ueder lopuo mostrare÷
       I      nq(ue)lla parte. douesta memoria / p(er)de sustato. siformato. chome /diafan dallume. d
              una schuritade / laqual damarte. uiene efa dimora / elglie creato. easensato.
              nome / dalma chostume. dichor uolontade / uien daueduta forma chessinte
              nde / cheprende. nelpossibile i(n)telletto / chome i(n)subgetto.locho edimoranza / ein
              quella parte mai no(n)a possanza / p(er)che daqualitatde. no(n) disciende / risprende.
              inse p(er)petuale effecto/ no(n)a diletto. maco(n)sideranza/p(er)cheno(n)pote laire simiglglianza÷
    N         one uirtude. ma daquella uene / p(er)fezione. chessi pone. tale / no(n) razionale. ma
                che sisente dicho /fuor disalute. giudichar mantene /elantenzione. p(er)ragione.
                uale /diserue male. i(n)chuie uizio amicho / disua uirtu seghue ispesso morte /
                se forte. lauirtu fosse i(m)pedita /laquale aita. laco(n)trara uia / no(n)che opposito natu
                ral sia / ma quanto che daben p(er)sette torte / p(er)forte. no(n)po dirom chabbi uita / che
                stabilita. nonasingnioria / asimil puo ualer quantuom loblia÷
       L     esser quando. louolere atanto / choltre misura. dinatura. torna/ poi no(n)si addorna.
              diriposo maj / moue changiando. cholr riso inpianto / ella fighura. co(n)paura. storna/
              pocho soggiorna. anchor dilui uedraj / chengente diualore ilpiu sitroua. lanou
              a. qualita moue asospirj / euol chom mirj. i(n)unformato locho / destandostj.loqua
              lmanda focho / inmaginar nolpuo hom chenolp(ro)ua / eno(n)si moua. p(er)challuj sitirj /
              no(n)si aggirj. p(er)trouarui giocho / ecertamente gran sauer nepocho÷
    D       assimil tragge. co(m)p(re)ssione esghuardj / chefa parere. lopiacere. piucerto/ no(n)puo ch
              ouerto. star quandesi giunto / no(n)gia seluagge.labilta son dardj / chatal uolere.
              p(er)temere. sperto / hom seghue merto. spirito che punto / eno(n)sipuo chonosciere.
              perlo uiso / chomp(ri)so. biancho i(n)tale pbbietto chade / echi benaude. forma no(n)si ue
              de / p(er) che lomena chi dalluj p(re)cede / fuor dicholore essere diuiso / asciso. mezzo
              schuro luce rade / fuor dongni fraude. dice dengno i(n)fede/ chesolo dachostui nasce
              merzede÷
      T       upuoj sichuramente gir chanzone / doue tipiace chitosi ornata/ chassa loda
               ta. sara tua ragione / dalle p(er)sone. chan(n)o intendimento / distar co(n) laltre tu
               no(n)aj talento÷
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L49

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Edizione diplomatica


            Canzone di guido caualcanti
    
       D   Onna mipriega p(er)chio uoglio dire
             Duno accidente chesouente fero
       E t e si altero chechiamato amore
       S i chi lonega possa iluer sentire
       O ndio alpresente conoscente chero
       P er chio non spero chom dibasso core
       A tal ragion porti conoscenza
       C he senza natural dimostrame(n)to
       Nono talento diuoler prouare
       Ladoue possa etchi lofa creare
       E t qual sia sua uertu etsua potenza
       Lessenza etpoi ciascunosuo mouime(n)to
       E l piacime(n)to chelfa dire amare
       E t sehuom p(er)ueder lopuo mostrare
    // I nquella p(ar)te doue sta memoria
       P rende suostato siformato come
       D yafan dalume duna oscoritate
       Laqual damarte uien et fa dismora
       E llie creato et assensato nome
       Dalma costume etdicor uoluntate
       U ien daueduta forma che sintende
       C he prende nelpossibile intellecto
       C ome insubgiecto loco edimoranza
       I nq(ue)lla parte mai nona possanza
       P erche daqualitate non discende
       Risplende inse perpetuale effecto
       Nonna dilecto ma consideranza
       Sicche non puote largir simiglianza

      None uirtute madaquella uiene
      C he p(er)fectione che sipone tale
      N on rationale masente dicho
      F or disalute iudicar mantene
      C he la intention per ragion uale
      D iscerneremale incui euitio amico
      D isua potenza segue spesso morte
      Se forte lauertu fosse inpedita
      L aquale aita lacontrara uia
      N onche opposito naturalsia
      M a quanto chedaben p(er)fecto torte
      Per sorte non puo dir hom cabbi uita
      C he stabilita nona signoria
      A simil puoualer quando homloblia
      Less(er) etquando louolere etanto
      C oltra misura dinatura torta
      P oi nonsadorna diriposomai
      Moue cangiando color riso inpianto
      E t lafigura con paura storna
      P oco sogiorna anchor diluiuedrai
      C hengentedi ualor ilpiu si troua
      Lanoua qualita moue asospiri
      E t uuol com miri inun formato loco
      D estandosi ella laqual manda foco
      I maginar nolpo huom che nolproua
      E t nonsimoua p(er) challui sitiri
      E t non si giri p(er) trouarui gioco
      N e certamente gran sauer nepoco
      D isimil tragge conplexione sguardo
      C he fa parer lopiacer certo
      Non puo couerto star quande sigiunto
      Non gia seluaggie lebilta suo tardo
      C he tal uolere p(er)temere esperto
      C onsegue merto spirito che punto
      E t nonsi puo conoscer p(er)louiso
      C ompriso biancho intale obiecto cade
      E t chi benaude forma nonsi uede
      P erche lomena chidalei procede
      Fuor dicolore dess(er) et diuiso
      C he solo dacostui nasce merzede
      T u puo sicuramente gir canzone
      Doue tipiace chio to si adornata
      C hassai laudata sara tua ragione
      Delle p(er)sone canno intendimento
      Distar collaltre tu non ai talento
      Piaceuolmente riceue canzone
      L esposition rozza male ornata
      C osi laudata sarai p(er)ragione
      E t lepersone cheltuo intendimento
      Disforzan dimostrar sian talento
      U a exposition sicuramente
      A gente diualor acui timando
      D istar conniuno huomo ioticomando
      Q ua lusar locchio p(er)lamente
      E t chi tidomandasse che e amore
      P iacer disire et sperar con honore
     
                           . FINIS .
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Mg11

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     Canzona morale di guido chaualcanti
     
    D onna mip(re)regha p(er) chio uoglo dire
       duna cidente chesouente efero
       E desi altero che chiamato amore
       Achi lonegha possa    iluer sentire
       Onde alp(r)esente conoscente chero
       p(er) chio nonspero /chehom dibasso chore
       Atalragione porti chonoscenza
       chesenza natural dimostramento
       Nono talento / di uolere mostrare
       La doue nasce et chilofa Creare
       E quale / esua potenza
       Lesenza et ciaschuno suo Mouimento
       elpiacimento / chefa dire amare
       E se hom p(er) uedere / lopuo mostrare
   I nquella parte doue sta memora
     prende suo stato si formato coma
     dio fam dalume / duna obscuritade
     la q(u)ale damarte uiene efa dimora
     Li E creato dasensato nome
     dalma costume etdicor uolontade
     uiene da ueduta  forma chesintende
     cheprende/ Nel possibile intelletto
     Come insugietto locho edimoranza
     Inq(u)ella parte mai nona possanza
     p(er) che daqualitate nondiscende
     Risplende in se p(er) petuale efato
     Nonadiletto / maconsideranza
     p(er)chenonpuote largire somiglianza
  N  onne u(er)tute madaq(u)ella uene
      p(er)   letione cheispone talia
      Non rationale ma che senta dico
      Fuordi salute giudicar mantene
      Chelantentione p(er) ragione uale
      Discerne male incui/ e/ uitio amico
      Disua potenza segua huomspesso mo(r)te
      P eforte taluertu fosse impedita
      Laq(u)ale ayta lacontraria uia
    nonp(er)eche(con)p(er)osita natural sia
    ma q(ua)anto chedabuono p(er)fetto torta
    p(er) sorte nonpuodire huom chabia uita
    chestabilita nona singnoria
    asimil puo ualere q(u)ando huom loblia
   Lelessere q(u)ando louolere etanto
     Fuor dinatura dimisura torna
     Poi nonsa dorna diri poso mai
     Mo ue cangiando colloriso inpianto
     elafigura conpaura storna
     pocho sogiorna // ancora di lui uedraj
     chegente di ualore ilpiu sitroua
     lanoua q(u)alita moue sospiri
     et uuole chehom miri / non formare loco
     destando sira laq(u)ale manda Foco
     inmaginare nonpotehomcheproua
     Nemoua / gia p(er)o chellui sitiri
     Enonsi giri/ / p(er)trouarui giocho
     ne certamente gran sap(er)e nepoco
   D isimil tragge complesione sg uardo
       che faparere lopiacerecerto
       nonpuo cou(er)to stare q(u)ando fue giu(n)to
       nongia seluagge lebilta sondardo
       cotal uolere p(er) tenere sp(er)to
   chom segue merto spirito chepunto
   Enonsi puo conoscere p(er) louiso
   chomp(r)eso biancho intale obietto cade/
    chibene aude forma(r) nonsiuede
    dunq(u)elo mira chi dilui p(ro)cede
    fuor dicolore/ dess(er)e (?) diuiso
     Asiso /mezo/ scuro luce rade
      fuor dongne fraude dico degnifede
      chesolo di costui nasce merzede
   C hanzon mia tu puogire sicuamente
     ladoue tipiace chio to si hornata
      chasai laudata sara tua  ragione
      dalep(er)sone channo intendimento
      distar colaltre tu non ai talento
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Mg13

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Edizione diplomatica

    D      Onna mi priegha p(er)chiouoglio dire dunaccide(n)te che soue(n)te fero/ et e sialt(er)o chechi -
               mato amore siche lonega possa iluer sentire / ondapre sente conoscente chero
               p(er)chio non spero condibasso core / atal ragione porti canoscenza/ che sanza natu -
     raldimostram(en)to/ non talento diuoler prouare/ ladoue posa (et)chillo facreare (et)quale
     suanatura(et)suapote(n)zia/ lesse(n)za(et)poi ciascu(n)suo mouim(en)to/ elpiacim(en)to chelfadire
                                                                                                                                          amare
     (et)se homo pueder lopuo mostrare
   I n quella parte oue sta memoi(r)a p(re)nde suo stato si formato come diaffano dallume duna
     obscuritate laqual damart euiene (et)fa dimora/ eglie creato da se(n)sato nome/(et)dalma cos
     tume/(et)dicoruolu(n)tate / uiendaueduta formachessinte(n)de che p(re)ndenelpossibilei(n)t(e)llecto/
     comeins(u)biecto/ loco(et)dimoranza i(n)q(ue)lla partemainonapesanza/ p(er)chedaq(ua)litateno(n)
                                                                                                                               disce(n)de
     rispre(n)de inse p(er)petuale effecto nonediletto maco(n)sideranza siche no(n) puote largir
                                                                                                                        simiglia(n)za
  N oneu(er)tute madaquella uene cheep(er)fectione chessi pone/ talen(on)rationale/ machese(n)te dico
     difuor disalute iudicar ma(n)tene p(er) ragione disce(r)ne male i(n)cui euitio amico/ disua
     pote(n)zasegue spessomorte/ seforte lau(er)tufossei(n)pedita laquale aita alaco(n)trariauia/ non p(er)
     che oposto natura lesia/
  M aquanto chedabon p(er)fecto torte/ p(er)sorten(on)puo dirhomcagiauita chestabilita nonasignoria
     asimil puo ualere quanthom loblia.
  L essere (et)quando louolere etanto/ coltra misura dinatura torna/ poi no(n) sadorna diriposo mai
    moue cangiando colorriso inpianto (et)lafigura co(n)paura storna/ poco soggiorna ancor dilui
    uedrai che inge(n)te diualore ilpiu sitroua/ lanoua qualita muoue sospiri (et)uol com miri
    n(on) i(n)fermatoloco destando siria loqual manda foco ymaginare no(n)puohom chenolproua/ ne
    che si moua gia pero challui sitiri/ nesa giri p(er) trouar iocho ne certa me(n)te gransauere ne
    poco/
 D esimiltragge co(n)pressione sguardo chefaparer lopiacereinc(er)to no(n)puocou(er)tostarequa(n)de
    sigiunto/ non gia seluagge/ lebilta sondardo/ che taluolere p(er)temere esperto co(n)segue m(er)to
    spirito che puncto/ Et/ no(n) si puo conoscer p(er)louiso co(n)priso bianco intale obiecto chadeachi
    bene aude forma no(n)siuede p(er)che limena che dallui procede fuoridicolore (et)dessere diuiso as
    siso mezo obscuro luce rade fuor dogni fraudedice chom degno infede chesodicostui nasce m(er)zede
  T u puoi sicuram(en)te gir canzone laoue ti piace chioto si adornata che assai laudata saratua
     ragione dalle p(er)sone cha(n)no inte(n)dim(en)to distar collaltre tu no(n)ai talento.
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Mg2

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           Canzone degujdo . caualcantj
  D  on(n)a mj p(r)ega che [......]a dire
      duno accidente chesouente fero
      ete sialtero chechiamato amore
      sichi lonega possa eluer sentjre
      et dip(r)esente conoscente chero
      p(er)chio no(n) spero chuom di basso core
      atal raggio neporti conoscenza
      che sanza natural dimostramento
      nono talento di douer p(r)ouare
      la douej possa et chi lofa creare
      et qual sia suo uirtu et suo potenza
      l'esenza poj et ciascun mouimento
      e lpiacimento chelfa dire amare
      et suomo p(er)ueder lopuo mostrare
  I   nquella parte doue sta memorja
     p(r)ende suo stato siformato come
     dafan(n)o dalume duna scurjtade
     La qual damarte uene et fa dimora
   eche creato et ha sensato nome
   da lma costume et dicor uolontate
   ujen daueduta forma ches[..]tende
   chep(r)ende nelpossibile i(n)tellecto
   come i(n) suggeto loco et dimoranza
   i(n) quella parte maj no(n) ha pe sanza
   p(er)che daqualitate no(n) discende
   risprende i(n)se perpetuale efecto
   no(n) ha djlecto macon sideranza
   siche no(n) puo largjre simiglianza
  N  one ujrtute madaquella uene
      chep(er)tione che sipone tale
      no(n) rationa le mache sente dico
      fuor disalute giudicar mantene
      chellantenzione p(er)ragon uale
      discerne male i(n) cuj eujtjo amjco
      djsuo potenza segue spesso morte
      se forte laujrtu fosse impedjta
      loquale eujta lacontrarja uja
   no(n) p(er)che opposta naturale sia
   maquanto chedaluon p(er)fecto torce   
   p(er) sorte no(n) puo dire huom chaggia ujta
   chestabjljta no(n) ha signorja
   asimjl po ualer quando soblja
  L  essere equando louolere etanto
     choltra misura dinatura torna
     poj no(n) saddorna dirjposo maj
     moue changiando colore rjso epianto
     et lafigura chon paura storna
     poco soggiorna ancor di luj uedraj
     chengente di ualore lopiu sitroua
     Lanoua qualita moue esospiri
     et uuol huo(m) mjrj  no(n) formato loco
     destandosira laqualmanda foco
     imaginar no(n)pote huom chellop(ro)ua
     nemuoua gia pero chaluj sitiri
     et no(n) sigiri p(er) trouaruj lgioco
     necertamente gran sauer nepoco
  d  isimjl tragge conplesione et sguardo
      chefa parere lopiacere certo
      no(n)puo couerto star sigunto
      no(n)gia seluagge lebilta sondardo
      chetal uolere p(er)temere esperto
      consegue merto spirjto chepunto
      et no(n) sipuo conoscier p(er)lo ujso
      comprjso bianco i(n)tale oggetto cade
      et chi bene aude i(n)forma no(n)siuede
      daquelli mena chedallej procede
      fuor djcolore dess(er) diujso
      asiso i(n)mezo scuro luce rade
      fuor dogni fraude djce degno i(n)fede
      qesolo dicostuj nascie merzede
  T  upuoj sicura mente gir canzone
     ouetjpiace chito siaddornata
     chassai laudata sara tua raggione
     dalle p(er)sone chan(n)o i(n)tendimento
     djstarcon laltre tu no(n) aj talento
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Pal1

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Edizione diplomatica

    D  o(n)na mi prega, p(er)ch'io uoglia dire
        d'u(n) accidente, ch'e souente et fero
        et é si altero ch'é chiamato amore
        si chi lo nega possa il uer sentire
        e dal presente conoscente chero
        perch'io no(n) spero ch'uom di basso core
        a' tal ragione porti conoscenza
        che senza natural dimostramento
        no(n) ho talento di uoler prouare
        la doue posa, et chi lo fa creare
        e qual sia sua uertute, et sua pote(n)za
        l'essenza, et poi ciascu(n) suo mouimento
        el piacimento, ch'el fa dire amare
        e se huom p(er) uederlo po mostrare
    I   n quella parte doue sta memora
        prende suo stato si formato come
        Diaphan da lume, d'una oscuritate
     laqual da marte uie(n)e, et fa dimora
     egli é creato, et ha sensato nome
     D'alma costume, et di cor uolontate
     uien da ueduta forma, ch(e) s'intende
     che prende nel possibile intelletto
     come in suggetto loco, et dimora(n)za
     in quella parte mai no(n) ha possanza
     p(er)ch(e) da qualitate no(n) discende
     risplende in se perpetuale effetto
     no(n) ha diletto, ma consideranza
     si che no(n) pote la gir simiglianza
  N   o(n) é uertute ma da quella uene
        che perfettione che si pone tale
        no(n) rationale ma che sente dico
        for di salute giudicar mantene
        che la intentione p(er) ragione uale
        discerne male in cui é uitio amico
        di sua potenza segue spesso morte
        se forte la uertu fosse impedita
        la qual aita la contraria uia
        no(n) p(er)che naturale opposto sia
        ma quanto ch(e) dabon perfetto torte
        p(er) sorte  no(n) puo dir huom chabbia uita
        che stabilita no(n) ha signoria
        e simil po ualer quand'huom l'oblia
    L'essere é quando lo uoler é tanto
      ch'oltra misura di natura torna
      poi no(n) si adorna di riposo mai
      moue cangiando color, riso, pianto
      e la figura con paura storna
      poco soggiorna anchora dilei uedrai
      che gente de ualor lo piu si troua
      la noua qualita moue i sospiri
      e uol chuom miri no(n) formato loco
      destandose ira la qual manda foco
      imaginar no(n) puote huom che la proua
      ne moua gia pero ch'a lui si tiri
      no(n) si giri p(er) trouarui loco
      ne certamente gran sauer ne poco
     D  isimil tragge complexione é sguardo
          che fa parere lo piacere certo
          no(n) po couerto star, quand'é si giunto
          no(n) gia seluaggia la belta suo dardo
          che tal uoler p(er) temere esperto
          consegue merto, spirito che'é punto
          et no(n) si po conoscer p(er) lo uiso
          compriso biancho in tale oggetto cade
          e chi ben aude ni forma no(n) si uede
          da quel li mena ch(e) da lui procede
          for di colore d'essere diuiso
          assiso in mezzo oscuro luce rade
          for d'ogni fraude dice degno in fede
         che solo di costui nasce mercede
     T  u poi sicuramente gir canzone
         oue ri piace ch'io t'ho si adornata
         ch'assai laudata sara tua ragione
         da le p(er)sone channo intendime(n)to
         di star co(ll) altre tu no(n) hai talento .
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Par3

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Edizione diplomatica

      D  ONNA mi priegha perchio uoglio dire
           dun accidente ch é souent (et) fero
      (et) é si altero ch é chiamat amore
      si chi lo negha possa iluer sentire
      (et) dal presente conoscente chero
      perchi non spero chuom dibasso core
      ad tal ragione porti conoscenza
      che senza natural dimostramento
      non ho talento di uoler prouare
      la doue poss (et) chi lo fa creare
      (et) qual sia sua uirtut (et) sua potenza
      lessenz (et) poi ciascun suo mouimento
      el piacimento chel fa dir amare
      (et) s homo per ueder lo po mostrare;
      I n quella parte doue sta memoria
      prende suo stato si formato come
      dyafan da lume dunobscuritate
      la qual da marte uien (et) fa dimora
      eglie creato (et) ha sensato nome
      dalma costum (et) di cor uoluntate
      uien da ueduta forma che sintende
      che prende nel possibil intellecto
      come in subiecto loco (et) dimoranza
      in quella parte ma non ho possanza
      perche da qualitate non discende
      resplende n se perpetual effecto
      non ha dilecto ma consideranza
      siche non puote la gir simiglianza
     N on é uirtute ma da quella uene
        che perfection che si pone tale
        non rationale ma che sente dico
        fuor di salute giudicar mantene
        che lantentione per ragione uale
        discerne male in cui é uitio amico
        di sua potenza segue spesso morte
        se forte la uirtu fosse mpedita
        la qual aita la contraria uia
        non perche natural opposto sia
        ma quanto che da buon perfecto torte
        per sorte non puo dir huom chabbia uita
        che stabilita non ha signoria
        (et) simil po ualer quand hom loblia
     L  essere é quando lo uoler é tanto
          ch oltra misura di natura torna
          po non s adorna diriposo mai
        moue cangiando color ris (et) pianto
        (et) la figura con paura storna
        poco soggiorna ancor di lei uedrai
        che gente di ualor lo più si troua
        la noua qualita moue sospiri
        (et) uol ch huom miri non formato loco
        destandos ira la qual manda foco
        ymaginar non puot huom che lo proua
        ne moua gia pero ch allui sitiri
        (et) non si giri per trouarui gioco
        ne certamente gran sauer ne poco
    D i simil tragge coplexion (et) sguardo
       che fa parere lo piacere certo
       non puo couerto star quand é sigiunto
       non gia seluaggio la bilta suo dardo
       che tal uolere per temere esperto
       consegue merto spirito ch é punto
       (et) non si puo cognoscer per lo uiso
       compriso bianco ntal obiecto cade
       (et) chi ben aude in forma non si uede
       da quel limena che da lui procede
       for di colore dessere diuiso
       assiso in mezo scuro luce rade
       For dogni fraude dice degno in fede
       che solo di costui nasce mercede
  T u puo sicuramente gir canzone
      oue ti piace chi to si adornata
      ch assai laudata sara tua ragione
      da le persone ch hanno intendimento
      di star conlaltre tu non hai talento .
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Par4

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Premessa all'edizione diplomatica

Si avverte la necessità di anteporre all'edizione diplomatica una breve considerazione sul manoscritto in questione.
Conservato presso la Biblioteca Nazionale di Francia con il codice it.557, e copiato probabilmente a Firenze prima del 1446, tale ms. presenta una evidente particolarità, la quale può muovere verso un'ipotesi di cui sarà possibile discutere in seguito.
      
In vari luoghi del testo il copista (che secondo taluni, tra cui De Robertis, si tratta di Tommaso di Francesco Alderotti possessore del codice) inserisce alcune parole alternative a quelle del 'testo base' ponendole sopra quest'ultime nell'interlinea tra un rigo di scrittura e l'altro, e facendo precedere le singole inserzioni dall’abbreviatura al’ che, ricorrendo al Cappelli, può essere sciolta con alias ( ‘altrimenti’ ): ovverosia, indicando forse come altre possibili soluzioni le parole poste nell'interlinea, dunque come varianti delle parole che egli inserisce nel suo testo. Queste ipotetiche varianti, presenti qua e là all'interno della canzone, sono assenti solo nel congedo.

      
Solamente per due di queste varianti cambia la collocazione, anziché sopra la parola esse sono riportate di lato al testo della Stanza: sopra le parole interessate dalle possibili varianti compare
un richiamo realizzato graficamente con un piccolo tratto orizzontale che curva lievemente verso il basso e accompagnato a destra da un punto.

E tale richiamo viene ovviamente apposto dove è inserita la variante, cioè di lato alla Stanza e prima di riportare la variante.
Accade per il v. 28 della Stanza II << Siche no(n) puote largir simiglianza >>   
  e per il v. 60 della Stanza V << N ongia seluaggie le bilta suo dardo >>.  
            
Si può supporre che il copista opti per tale soluzione in questi due casi a causa del ridotto spazio in altezza nell'interlinea: nel primo caso vi sono una abbreviatura per 'con' e una <s> che riducono l'altezza dell'interlinea, nel secondo caso invece vi sono una <s> e una <g> a ridurre l'altezza (vd. edizione diplomatica e riproduzione fotografica).

        
Si scrivono di seguito i luoghi di ogni variante riportata dal copista.

   
    
Stanza I:

v. 9 :                                                        (al') mostrare
                                        Nono talento di uoler prouare
           
v. 10 :                                     (al') nasce
                                        L adoue posa (et) chilofa creare
                 
v. 11 :                                      (al') |e|
                                        Et qual sia sua uirtu (et) sua potenza
                 
v. 12 :
                                        Lessenza (et) poi ciascun suo mouime(n)to
                       
                
Stanza II
v. 19 :                                                 (al') e
                                        Elli e creato (et)a sensato nome
           
v. 28 :                                                   (al') la gir
                                        Siche no(n) puote largir simiglianza
                 
             
Stanza III
v. 39 :                                                                   (al') torto e
                                        Maquanto chedaben p(er)fecto torte
              
          
Stanza IV
v. 51 :                                                         (al') for
                                        Et uuol com miri in unfermato loco
             
v. 52 :                                           (al') ira
                                        Destandosi ella laqual manda foco
           
          
Stanza V
v. 57 :                         (al') Da
                                        Di simil tragge (con)plexione sguardo
             
v. 60 :                                                             (al') son
                                       N ongia seluaggie le bilta suo dardo
              
v. 66 :                                                           (al') lui
                                        P(er)che lomena chi dallei procede
                
v. 67 :                                          (al') et
                                        Fuordicolore dessere e diuiso
            
v. 68 :                                    (al') mozzo
                                        Asciso mezzo scuro luce rade
            
v. 69 :                                                   (al') dico
                                        Fuor dogni fraude dice degno i(n)fede
               
                 
Per quanto riguarda altre lettere o parole visibili negli interlinea si tratta o di chiare correzioni (<<sua>> di v. 11 Stanza I) o di aggiunte di monosillabi saltati durante la copia (<<che>> di v. 31 Stanza III).
    
   
Per avere una quadro circa gli aspetti codicologici del ms. si rinvia alla pagina ad esso dedicata sul sito mirabile.net: https://www.mirabileweb.it/manuscript/paris-biblioth%C3%A8que-nationale-de-france-it-557-manuscript/138405 [1]

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Edizione diplomatica

           Canzone diguido caualcanti .
      
     D     Onna mi priega p(er)chio uoglio dire
            Dun accidente che souente fero
     Et e si altero che chiamato amore
     Sichilonega possa iluer sentire
     O ndio alpresente chonoscente chero
     P(er)chio no(n) spero chom dibasso core
     Atal ragion porti conoscenza
     Che senza natural dimostramento
     Nono talento di uoler prouare
     L adoue posa (et) chilofa creare
     Et qual sia sua uirtu (et) sua potenza
     Lessenza (et) poi ciascun suo mouime(n)to
    .El piacime(n)to chel fa dire amare
     Et se huom p(er) ueder lopuo mostrare .
     I nquella parte doue sta memoria
     Prende suo stato si formato come
     Dyafan dalume duna obscuritate
     Laqual damarte uien (et)fa dismora
     Elli e creato (et)a sensato nome
     Dalma costume (et)dicor uoluntate
     Uien daueduta forma che sintende
   C he prende nel possibile i(n)tellecto
   C ome i(n) subgiecto loco edimoranza
    I nquella parte mai nona possanza
     P(er)che daqualitate no(n)discende
     Risplende inse p(er)petuale effecto
     Nonadilecto ma (con)sideranza
     Siche no(n) puote largir simiglianza .
    N one uirtute ma daquella uene
    Che p(er)fectione che si pone tale
    No(n)rationale / ma che sente dico
     For di salute iudicar mantene
     Che laintention p(er)ragion uale
     Discerne male incui e uitio amico
     Disua potenza segue spesso morte
     Se forte lauertu fosse i(m)pedita
     Laquale aita la (con)trara uia
     Nonche opposito natural sia
     Maquanto chedaben p(er)fecto torte
     P(er)sorte no(n) puo dir hom cabbi uita
     Che stabilita nonasignoria
     Asimil puo ualer qua(n)do homloblia .
    Lessere e quando louolere etanto
    Coltramisura dinatura torna
    Poi nonsadorna diriposo mai
    Moue cangiando color riso i(n) pianto
    Et lafigura con paura storna
    Poco sogiorna/ancor dilui uedrai
     Chengente diualor ilpiu sitroua
     L anoua qualita moue asospiri
     Et uuol com miri in unfermato loco
     Destandosi ella laqual manda foco
     Y maginar nol puo hom chenol proua
     Et nonsi moua p(er)challui sitiri
     Et non si giri p(er)trouarui gioco
     Ne certame(n)te gran sauer ne poco .
     Di simil tragge (con)plexione sguardo
     Che fa parer lopiacer certo
     No(n) puo couerto star quande sigiunto
     N ongia seluaggie le bilta suo dardo
    Che taluolere p(er) temere esperto
    C onsegue merto spirito che punto
     Et non si può conoscer p(er)lo uiso
     Co(n)priso|bianco in tale obiecto cade
     Et chi benaude/forma no(n)si uede
     P(er)che lomena chi dallei procede
     Fuordicolore/ dessere |e| diuiso
     Asciso | mezzo scuro luce rade
     Fuor dogni fraude// dice degno i(n)fede
     Che solo dacostui nasce merzede | .
      T u puo sicuramente gir canzone
      Doue ti piace chio to si adornata
      Chassai laudata sara tua ragione
      Dalle p(er)sone c(h)a(n)no i(n)tendimento
      Distar collaltre tu non ai talento .
       
                 Explicit cantilena guidonis .
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Pn2

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Edizione diplomatica

          .  .  Canzone diguido caualcanti deamore
       
        
   D  On(n)a miprega p(er)chio uoglio dire
        Dun accidente che souente fero
    Et /e/ si altero che chiamato amore
    Si chi lonega possa iluer sentire
    Et alp(re)sente conoscente chero
    P(er) chio non spero chom dibasso core
    A tal ragione porti conoscenza
    C hesenza natural dimostramento
    N on o talento diuoler prouare
    L adoue posa/ (et)chilofa creare
    Et qal sia sua uirtu/ (et)sua potenza
    Lessenza (et)poi ciscun suo mouimento
    E lpiacimento chelfadire amare
    Et se huom p(er)ueder lopuo mostrare
    I nq(ue)lla parte doue sta memoria
    P rende suo stato siformato come
    Dyafan dalume duna obscuritate
    Laqual damarte uien efa dimora
    E lli e/ creato / (et)asensato nome
    D alma costume /(et)dicor uoluntate
    Uien daueduta forma chessintende
    C hep(re)nde nelpossibile intelletto /
   Com insubiecto loco e/ dimoranza
   I nq(ue)lla parte mai non a possanza
   P(er) che daqualitate non discende
   R isplende inse p(er)petual e ffetto
   N on adiletto ma consideranza
   S i che nonpuote largir simiglianza
 . N on e uirtute madaq(ue)lla uene
   C hep(er)fectione chesipone tale
   Non rationale / machesente dico
   F or disalute uidicar mantene
   C helantenzione p(er)ragione uale
   D iscerne male incui /e/uitio amico
   D isuo potenza segue spesso morte
   S e forte lauirtu fosse inpedita
   Laqual aita lacontraria uia
   N on che opposito naturale sia
   M aquanto chedaben p(er)fetto torte
   P(er) sorte / nonpuo dir hom chaggia uita
   C hestabilita non a singnoria
   A simil puoualer quanthom loblia
   Lessere /e/ q(ua)ndo louolere etanto
   C holtra misura dinatura torna
   P o nonsadorna diriposo mai
   M oue changiando color riso inpianto
   Et lafigura conpaura storna
   Poco sogiorna / ancor dilui uedrai
   C hengente diualore ilpiu sitroua
   Lanoua q(ua)lita moue asospiri
   E t uol chom miri in    fermato loco
   D estandos ella laqual manda foco
   Y nmaginar nol po hom chenol proua
   E t nonsimoua p(er)calui sitiri
   E t non sigiri p(er)trouarui gioco
   N ecertamente gran sauer nepoco
  Disimil tragge complexione sguardo
  C he faparere lopiacere certo
  N onpuo couerto star quande sigiunto
  N ongia seluaggie le belta suo dardo
  C hetaluolere p(er)temere esperto
  C onsegue merto spirito chepunto
  Et nonsipuo conoscer p(er)louiso
  C onpriso/ bianco intal obietto cade
  Et chi benaude /forma no(n) siuede
  P(er) che lomena chidalei procede
  F uor dicolore desser /e/  diuiso
  Absciso / mezo / scuro luce rade
  F uor dogni fraude / dice degno infede
  C he solo dacistui nasce mercede
  T upuoi sicuramente gir canzone
  D oue tipiace chitosi adornata
  C hasai laudata sara tua ragione
  D alle p(er)sone channo intendimento
  Distar collaltre tu  non ai talento
           Explicit cantilena guidonis .
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Ross1

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Edizione diplomatica

                 Di Guido Caualcanti .
  D onna mi prega perch’io uoglio dire
     D’un’accidente, che souente é fero :
      E é si altero, ch’é chi amato amore .
      Si chi lo niega possa il uer sentire :
      E al p(rese)nte conoscente chero :
      P erche non spero c’huom di basso core
      A tal ragione porti conoscenza :
      Che senza natural demostramento
      N on ha ta lento di uoler prouare .
     La doue posa : (et) chi lo fa creare :
     E qual sia sua uertute, (et) sua potenza :
     L’ essenza poi, (et) ciascun moui mento :
     E' l piacimento, che'l fa dire amare ;
     E s’ huomo per ueder lo puo mostrare .

  I   n quella parte, doue sta memora
      P rende suo stato, si form ato, come
      D ia fan da lome d’una oscuritate :
      L a qual da Marte uiene, (et) fa di mora.
      E gli é creato, (et) ha sensato nome :
      D ’ alma costome, (et) di cor uolontate .
      Uien da ueduta forma, che s’intende ;
      Che prende nel possibil intelletto
      Come in soggetto loco, e dimoranza .

      I n quella parte mai non ha pesanza :
      P erche la qualitate non descende .
       Risplende in se perpetuale effetto :
       Non ha diletto, ma consideranza ,
       Si, ch’ ei non puote largir simiglianza .
      N   on é uertute, ma da quella uiene ,
       Ch’ é perfettione, che si pon tale :
      Non rationale, ma che sente dico :
      Fuor di salute giudicar mantiene
      Che l’ intentione per ragione uale .
      Discerne male, in cui é uitio amico :
      Di sua potentia segue huom spesso morte ;
      Se forte la uertù fosse impedita .
      L a qual’ aita la contraria uia :
       Non perche opposita natural sia ;
       Ma quanto che da buon perfetto torte ,
       Per sorte non puo dir huom chaggia uita ,
      Che stabilita non ha si gnoria :
      A simil puo ualor, quand’huom l’oblia .


  L’  essere, quando lo uoler é tanto
      Fuor di natura, di misura torna :
      Poi non s’ adorna di riposo mai .
      M oue cangiando color, riso in pianto
      E la figura con paura storna .
      Poco soggiorna, anchor di lui uedrai
      Ch’in gente di ualor lo piu si troua :
       La noua qualità moue sospiri ;
       E uuol, c’huom miri non fermato loco ;
      Destandos’ ira, la qual manda foco
:

      I maginar no’l puote huom, che nol proua .
      Ne moua  gia però che lui si tiri :
      E non si giri per trouarui gioco
      Ne certamente gran saper ne poco .
    D  i simil tragge composi tione isguardo ,
      Che fa parere lo piacere certo :
      Non puo coperto star, quand’é sorgiunto .
      Non gia seluagge le beltà son dardo ;
      Che tal uolere per temere esperto
      Consegue merto spirto, ch’ é punto :
      E non si puo conoscer per lo uiso
       Compriso bianco, in tal obietto cade :
      E chi ben aude forma non si uede :
      D unque gli è meno : che da lei procede
      Fuor di colore d’ essere diuiso
      Affiso, mezzo oscuro luce rade ,
      Fuor d’ ogni fraude dico degno in fede ;
      Che solo di costui nasce mercede .


  C  anzon mia, tu puoi gir securamente
      Doue ti piace; ch’i t’ho si adornata ;
      Ch’ assai laudata sarà tua ragione
      D a le persone, c’hanno intendimento :
      Di star con l’altre tu non hai ta lento .
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T6

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Edizione diplomatica

                                                          Dighuido chaualchantj
              Donna mipriegha . perchio uoglio dire / duno accidente . chesouente . fero / (et) e
                sialtero . chechiamato amore / sichillo negha possa iluer sentire / (et)alp(r)esente
              chonoscente . chero / perchio no(n) spero . chuom dibasso chore / adtal ragione porti
              chonoscenza / che sanza . natural dimostrame(n)to / nono talento . diuoler p(r)ouare /
              laoue posa etchi lo fa creare / equale e suo uirtu esuo potenza / lexenza . poi
              ciaschun suo mouimento / elpiacime(n)to . chelfa dire amore / e se huom peruedere
              ilpuo mostrare
         I   nquella parte doue sta memora / prende suo stato . si formato . chome/ dipha
             no da lume duna obschuritade / laqual damarte . uiene effa dimora / Eglie
          creato . easensato . nome / dalma chostume . edichor uolontade / uien daueduta
          forma chessintende / chelprende / nelpossibil intelletto / chomen subgetto . loco
          edimoranza / En quella parte . gia no(n) a possanza / p(er)che daqualitade no(n)discende /
          risplende . inse p(er)petuale effetto / Nonadiletto . machonsideranza / sicche non
           puote largir simiglianza
         None uirtute . madaquella uiene / chep(er)feczione . chesipone . tale / no(n) ra
            zionale . ma chesente dicho/ fuor disalute . giudichar mantiene / chellan
          tenzione . p(er)ragione . uale / discerne male . inchui e uinto amicho/ Disuo po
          tenza seghue spesso morte / seforte . lauirtu fosse inpedita / laquale aiuta
          lachontraria uia / Nonperche opposito natural sia / maquanto chedibuon p(r)o
          posto torte / ep(er)sorte . no(n)puo dir huom chaggia uita / Che stabilita . no(n) a sin
          gnoria / adsimil puo ualer quando huomo oblia
        Lessere quando. louolere etanto / choltra misura . dinatura. torna / poi nonsi
          adorna . diriposo mai / Moue changiando. cholor riso inpianto / ella fighu
         ra. chonpaura . storna / pocho soggiorna . anchor dilui uedrai / C hengente
         diualore ilpiu sitruoua/ la nuoua. qualita moue sospiri / euuol chuom miri
         no(n)fermato locho/ destandosi ella laqual manda fuocho / ymaginar nolpuo
         chinolpruoua / et no(n)simuoua . p(er)che allui sitiri/ et no(n)si giri . p(er)trouarui gi
         ocho / ne certamente gran sauer nepocho
              Disimil tragge co(n)plexione sghuardo / che fa parere . lo piacere incerto /
                nonpuo chouerto . star quando ese giunto / Nongia seluagge . labelta suo
               dardo / chetuluolere . p(er)tornare . experto / no(n)seghue merto . spirito che pu(n)
               to / et no(n)sipuo chonoscer p(er)louiso / conplexo biancho intale obgetto chade /
               chi ben aude . forma no(n)siuede / p(er)che limena chedallui p(r)ocede / fuori di
               suo cholore ess(er) diuiso / absciso . i(n)mezzo obschuro luce raude / fuor dongni
               fraude . dire dengna infede / chesolo dichostui nasce merzede
        Tupuoi sichuramente gir chanzone / oue tipiace chio to si ornata/ cha
           ssai laudata . sara tuo ragione / dalle persone . chan(n)o intendimento/ di
         star chonlaltre tu nonnai talento
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sP

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Edizione diplomatica

                                                           Guido Caualca(n)ti;
                                                                                          
  D
     Onna me prega p(er) chiuoglio dire/ dunaccide(n)te chesoue(n)te efero/ (et) e sialtero che
                                                                                                                                         chiamato a -
          more/ Cosi chil nega possa iluer sentire/ du(n)q(ue) alpresente canoscente chero/ p(er) che no(n)
                                                                                                                                                   spero
         chom dibasso core/ adtal ragione po(r)ti canoscenza . che senza natural dimostrame(n)to / non /o/
        talento diuoler mostrare /. ladoue posa e chilofa creare. et quale sua u(er)tu (et) sua pote(n)za.
                                                                                                                                              lessenza
        (et) poi ciaschun suo mouime(n)to. et labelta chelofa dire amare. (et) se hom p(er) ueder lopuo
                                                                                                                                             mostrare:,
  E   nquella parte laue sta memora/ prendesuo stato/ siformato come/ diafano da lume/ laue
       unascurita/ laqual damarte uene (et)fa dimora . Elle creato da sensato nome/ dalma costume/
       o decor uolonta/ uien daueduta forma che sentende/ che pre(n)de nel possibile intelletto / come in
       subietto loco e dimora(n)za / en quella parte mai no(n) a posanza . p(er)che da qualitate no(n)
                                                                                                                                        discende / ris
       plende inse perpetuale effetto / no(n) e diletto ma co(n)sidera(n)za / siche no(n) puote la gir
                                                                                                                                         simiglianza :,
  N   on e u(er)tude ma daquella uene /e/ p(er)fectione / che sepone tale/ no(n) rationale/ma che sente
                                                                                                                                              dico(n) for
       dirascione giudicar ma(n)tene/ ela inte(n)tione p(er)larascione uale / disce(r)ne male i(n) chuj e uitio
       amico/. disua pote(n)za segue spesso morte / si forte lau(er)tu fosse empedita/ laquale eita ala
       co(n)traria uita/ no(n)che opposito naturale sia/ maqua(n)to che dabuon p(er)fetto/ torto e
                                                                                                                                  p(er)sorte/ no(n)po
       hom dire cheabbia uita / che stabilita nona signoria /ad simel poualer qua(n)to labriga :,
  L  essere/e/qua(n)do louolere e ta(n)to /coltra mesura de natura torna/ poino(n) sadorna diriposo mai
      moue cagna(n)do colore/ riso en pia(n)to/ (et) lafigura co(n) paura storna/ poco sogiorna/ ancor diluj
      uedraj / chen ge(n)te diualore al cor sitroua /. Lanoua qualita moue sospiri / e uuol chom miri/
      no(n) en formato loco destando se ira/ la qual ma(n)da foco/ y(n)maginar nol pote hom chenolproua .
      et gia se moua p(er)che alluj si tiri / ne se giri p(er) troua(r)ue gioco / ne ce(r)tame(n)te ilgran saper
                                                                                                                                              nel poco :,
   D a simel trae co(n)pressione sguardo / chefaparere lopiacere certo / no(n)puo cou(er)to stare /
                                                                                                                                         qua(n)do e si
      gionto / negia seluagia labelta son dardo / (et) tal piacere p(er) temere esperto / co(n)segue merto
      spirito chepu(n)to/ (et)no(n)sipuo cognoscerp(er)louiso/co(n)preso bia(n)coi(n)taleobietto cade(et)
                                                                                                                                         chi beneaude
      forma no(n) siuede/ che lama(n)da chi daluj procede/ fuor dicolore dessere ediuiso/ assiso mezo ob -
      scuro luce (et)rade/ fuor do(n)ne fraude dice degno in fede/ che sola dacostuj nasce merzede :,
  T   upuoi sicurame(n)te andar canzone/ laue ti piace/ chio to si adornata/ cassai lodata sara tua ra –
       gione / dale p(er)sone ca(n)no i(n)tendimento / distar collaltre tu no(n) ai talento :,
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